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Gatto in camper: consigli per viaggiare sicuri

Gatto in camper: consigli per viaggiare sicuri

Arrivano le vacanze e torna il dubbio: portare il gatto in camper con noi o lasciarlo a casa. Ecco come viaggiare sicuri con micio.

Portare il gatto in viaggio con noi in camper o in roulotte e vivere nuove avventure insieme è possibile. Per viaggiare sicuri, però, bisogna organizzare per tempo la vacanza, studiando il percorso, prevedendo accuratamente le tappe e al tempo stesso cercando il più possibile di non stravolgere la sua routine. In questo articolo vi diamo alcuni suggerimenti per viaggiare felici e tranquilli con il vostro gatto per trascorrere una vacanza spensierata.

Gatto in camper: consigli per viaggiare sicuri
@envatoelements

Gatto in vacanza, sì o no? L’amletico dubbio 

Si tende a pensare che sia preferibile lasciare a casa il gatto quando andiamo in vacanza. Da un certo punto di vista questa supposizione è corretta, perché i gatti sono animali molto abitudinari e anche territoriali, quindi casa per loro è sinonimo di sicurezza e protezione. Tirarli via dal loro ambiente di vita abituale può essere fonte di forte stress per loro. A volte, però, non è proprio possibile partire senza di loro, magari perché non troviamo nessuno che se ne prenda cura in nostra assenza o perché non resistiamo tanto tempo senza le fusa del nostro adorato gattino. Ecco allora come portare il gatto in camper con noi e stare certi di viaggiare in sicurezza.

Alcune regole per portare il gatto in camper e viaggiare sicuri 

Se vogliamo portare il micio in vacanza con noi, seguendo alcune semplici ma fondamentali regole eviteremo qualsiasi tipo di problema. Innanzitutto dobbiamo procurarci un trasportino sicuro e assicurarci che il nostro amico a quattro zampe viaggi sempre al suo interno. Il trasportino deve essere sufficientemente grande per permettere al gatto di muoversi, stare in piedi, girarsi e sdraiarsi. 

Il trasportino deve essere posizionato in una zona sicura del camper e deve essere saldamente assicurato con delle cinghie o un sistema di fissaggio adeguato. Ad esempio, se posizioniamo il trasportino sul pavimento o su un sedile e lo agganciamo in maniera tale che non si possa muovere, anche in caso di una brusca frenata il gatto non si potrà fare male

Infine, poiché in fin dei conti il gatto viaggerà in una gabbia e quindi non si potrà spostare, assicuriamoci che questa sia posizionata in una zona fresca del camper ma al tempo stesso che sia al riparo dalle correnti d’aria o dall’aria condizionata.

Come abituare il gatto al camper 

Proprio perché il gatto è un animale a cui non piace uscire dalla propria routine, se non ha mai viaggiato prima, si consiglia di abituarlo poco per volta. Prima di tutto dobbiamo abituarlo al trasportino. Se il nostro gatto conosce il trasportino solo come il mezzo con cui viene catturato e poi portato dal veterinario, bisognerà portarlo gradualmente ad associare una sensazione positiva a quell’accessorio. 

Sarà dunque necessario posizionarlo in casa aperto in modo che la curiosità spingerà il gatto entrare e uscire liberamente. Dovremo poi posizionare all’interno del trasportino una copertina o il cuscino preferito del nostro micio. Piano piano proveremo a chiudere delicatamente la porta del trasporto quando il micio è dentro. Un’altra buona norma se il gatto non ha mai fatto un viaggio lungo è cominciare facendogli fare delle brevi gite, possibilmente associando il viaggio a qualcosa di positivo. 

Per abituarlo al camper, possiamo introdurlo all’interno del veicolo e, una volta chiusa la porta, farlo uscire dal trasportino per familiarizzare con il nuovo ambiente. Sparpagliando qua e là qualche bocconcino appetitoso, il gatto sarà invogliato a esplorare l’abitacolo e sicuramente lo associerà a sensazioni positive.

Il gatto all’interno del camper 

Perché il viaggio in camper con il proprio gatto abbia successo è importante garantirgli la massima tranquillità. Cerchiamo quindi all’interno del camper una zona un po’ appartata ma facilmente accessibile dove posizionare le ciotole del cibo e dell’acqua e magari la lettiera, in modo che il nostro animale si senta a suo agio. 

Cerchiamo di parcheggiare in luoghi tranquilli e poco frequentati, di modo che l’animale non debba sopportare la presenza di sconosciuti o, peggio ancora, di altri animali. Ricordiamoci, anche se siamo in vacanza, che qualsiasi situazione inusuale è fonte di stress per i gatti, quindi è fondamentale mantenere il più possibile le abitudini del nostro gatto e rispettare i suoi orari per il cibo e l’igiene.


Erika Barani
Erika Barani
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Interprete e Traduttrice Laureata in Linguistica Inglese, da sempre mi interesso di tematiche ambientali e amo gli animali: da loro ho imparato il rispetto per la natura e per tutti gli esseri viventi.
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Interprete e Traduttrice Laureata in Linguistica Inglese, da sempre mi interesso di tematiche ambientali e amo gli animali: da loro ho imparato il rispetto per la natura e per tutti gli esseri viventi.
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