Anche gli animali domestici prendono il raffreddore: i sintomi e come curarli

Raffreddore e influenza sono i malanni tipici della stagione fredda e da essi non sono al sicuro nemmeno i nostri animali domestici. Per quanto i virus responsabili delle infezioni siano diversi, cani e gatti possono sviluppare sintomi molto simili ai nostri e mantenere la calma è cruciale. Alcuni semplici accorgimenti aiutano a velocizzare la guarigione e la prevenzione resta la migliore strategia.

Raffreddore e animali domestici
In inverno i malanni di stagione sono sempre in agguato e lo spettro del raffreddore insegue anche i nostri animali domestici. I virus che colpiscono cani e gatti sono diversi da quelli che provocano la malattia negli umani, ma il pericolo che i nostri compagni pelosi contraggano infezioni delle vie respiratorie e virus parainfluenzali è concreto. In inverno anche i pet trascorrono, infatti più tempo al chiuso e il contatto prolungato con i loro simili rende più facile la trasmissione. I portatori dei germi siamo, poi, spesso, inavvertitamente, noi bipedi. I virus possono, infatti, rimanere attivi sulle nostre mani per alcuni minuti e sui vestiti fino a 24 ore. I repentini sbalzi di temperatura e l’esposizione al freddo non giovano, inoltre, al sistema immunitario dei nostri amici a quattro zampe.
Sintomi e cura
Per capire se i nostri animali domestici hanno contratto infezioni simili a raffreddore e influenza è necessario prestare attenzione ad alcuni segni. I sintomi delle malattie che interessano le vie aeree vanno dagli starnuti, al naso che cola, passando per gli eccessi di tosse. A tutto ciò si può aggiungere un’importante lacrimazione, un’anomala tranquillità dettata dalla stanchezza, l’evidente affaticamento e, in certi casi, inappetenza. La possibilità che compaia febbre non è esclusa. Una volta individuati tali disagi è opportuno rivolgersi al veterinario.
Le cure fai da te sono da evitare, dato che molti farmaci a uso umano sono dannose per i nostri compagni pelosi. Nel periodo di convalescenza sarà, poi, opportuno fare in modo che i nostri amici a quattro zampe possano riposare e restino al caldo e prestare particolare attenzione alla pulizia. L’acqua non deve mai mancare e, soprattutto a temperature molto rigide, evitare che sia eccessivamente fredda può risultare utile.
Prevenire
Per evitare che i nostri animali domestici incorrano in raffreddore o influenza agire d’anticipo è un’ottima idea. Quando le temperature si fanno rigide sarà, allora, opportuno monitorare il grado di sopportazione del freddo dei nostri amici a quattro zampe, per poi munirli di coperte extra o indumenti appositi.
Fare attenzione all’igiene è, poi, sempre, un utile accorgimento. Lavare accuratamente le mani e cambiare gli indumenti al rientro a casa può, infatti, aiutare a non contaminare le superfici. Assicurarsi di essere in regola con i periodici vaccini e informarsi con il veterinario su eventuali strategie di prevenzione offre ulteriori garanzie. Fornire a cani e gatti una dieta bilanciata, assicurandosi che essi rispettino i corretti standard di peso favorisce, poi, il sistema immunitario.
Vedere i nostri animali domestici mostrare i sintomi tipici del raffreddore non deve allarmare. È importante sottolineare che, in genere, il pericolo di passaggio di virus uomo-amico a quattro zampe e viceversa non sussiste. Le probabilità che un amico a quattro zampe malato contagi un proprio simile sono, però, alte e bisogna, dunque, fare attenzione a limitare i contatti.
