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Galateo in spiaggia: 5 regole per mangiare al mare

Galateo in spiaggia: 5 regole per mangiare al mare

Per mangiare al mare esiste un galateo, delle regole per la convivenza in spiaggia che è molto utile applicare per godersi il bagnasciuga con tranquillità e in compagnia.

È tempo di mare, e il galateo per mangiare in spiaggia diventa sempre più importante. Il tratto di sabbia davanti all’acqua è considerato, normalmente, uno spazio pubblico in cui è importante saper convivere con il prossimo. Per questo motivo bisognerebbe seguire qualche regola per godersi al meglio il mare e il cibo sotto l’ombrellone.

1. Monoporzioni e niente coltello

Il cibo preparato per essere mangiato in spiaggia deve essere pensato in un certo modo: per una questione di praticità è meglio optare per cibi monoporzione, adatti ad essere consumati facilmente. Da questo punto di vista meglio evitare anche alimenti da tagliare, o al massimo tagliarli in anticipo in spiaggia. Decidere cosa mangiare in spiaggia non è facile, ma la cosa più importante rimane la praticità.

2. Attenti a posate, bicchieri e piatti di plastica

Lo sappiamo tutti, posate, bicchieri e piatti di plastica sono sicuramente comodi, il problema è l’inquinamento. Cercate sempre di prendere tutto in materiale biodegradabile e mai, mai lasciare i rifiuti in spiaggia, portate un sacchetto per lasciare l’angolo di sabbia su cui vi posizionerete esattamente come lo avete trovato.

3. Non occupare troppo spazio

È sempre meglio evitare di occupare troppo spazio in spiaggia. Ciascuno di noi ha il suo spazio vitale da preservare quando siamo al mare, motivo per cui non si può occupare una superficie troppo ampia. Frigobar, thermos, sacchetti, ombrelloni, sdraio, tavoli e chi più ne ha più ne metta, occhio a non conquistare l’intera spiaggia: cercate di convivere al meglio con il vostro vicino.

4. Evitare salse, sughi e condimenti

È importante, sotto il sole cocente, avere i giusti alimenti da mangiare, magari anche cibi abbronzanti perfetti per la vostra tintarella. Quindi piatti freschi, possibilmente ricchi d’acqua, che non debbano essere conditi e che sporchino il meno possibile. Bisognerebbe cercare di lasciare meno tracce possibile, così da evitare di attirare insetti e non creare disagio per chi occuperà il nostro spazio dopo di noi.

5. Niente chewing gum

Una delle cose più fastidiose in spiaggia è imbattersi in un chewing gum nascosto sotto la sabbia, fine ingloriosa che rischiano di fare le «cicche» masticate incautamente.

6. Al bar o al chiosco non si mangia in costume

Trovarsi in una spiaggia con un bar o uno di quei classici baracchini offre la tentazione di mangiare un boccone al volo. L’importante è farlo con il giusto abbigliamento: è sconsigliato infatti presentarsi solo col costume da bagno, molto meglio optare per per una maglietta o un pareo.

7. Attenzione a fuochi e grigliate

In alcuni comuni è vietato per legge, ma sarebbe comunque molto meglio evitare, visto che si dà sistematicamente fastidio ai vicini di ombrellone. Meglio cuocere gli alimenti a casa, ma non esagerate comunque con la carne.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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