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Filtri delle sigarette: ecco perché inquinano senza proteggere la salute

Filtri delle sigarette: ecco perché inquinano senza proteggere la salute

I filtri delle sigarette sono il rifiuto più diffuso al mondo, e oltre a inquinare l’ambiente, sarebbero inutili nel tutelare la salute di chi le consuma

Circa 4,5 miliardi di filtri di sigarette finiscono nelle nostre città, nei nostri fiumi, mari e parchi ogni anno. I filtri esistono da oltre 60 anni. Sono da soli l’oggetto inquinante più diffuso del pianeta ma in pochi sanno ancora quanto effettivamente inquinante sia un filtro abbandonato nell’ambiente e il fatto che, a conti fatti, non serva a tutelare la salute dei fumatori.

filtri sigarette
Foto: Analogicus @Pixabay

Sigarette, il rifiuto più diffuso sul pianeta

Non è solo questione di volumi abbandonati nell’ambiente: 766.600 tonnellate all’anno secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità; i filtri delle sigarette sono l’oggetto più inquinante sulla Terra anche per via delle sostanze chimiche che contengono. I filtri infatti sono composti principalmente da sostanze plastiche come fibre di acetato di cellulosa. Se smaltiti in modo improprio o abbandonati nell’ambiente, si decompongono rilasciando non solo microplastiche, ma anche altre sostanze chimiche come nicotina, arsenico e metalli pesanti dal notevole impatto sull’ecosistema, sulla catena alimentare e sulla salute dell’uomo.

Il costo nascosto del fumo

Quando un fumatore getta un mozzicone di sigaretta disperdendolo nell’ambiente forse non immagina tutte le conseguenze. I mozziconi finiscono infatti spesso per terminare in mare trasportati da fiumi, piogge e dal ciclo dell’acqua. Qui spesso vengono scambiati per cibo da parte della fauna marina. Le sostanze chimiche nei filtri delle sigarette possono causare la morte per intossicazione di diversi animali come uccelli, pesci, mammiferi, rettili e persino piante. Queste microplastiche entrano nella catena alimentare raggiungendo l’uomo. Le sostanze chimiche presenti nei mozziconi di sigaretta rallenterebbero inoltre la crescita di piante e pesci.

I filtri delle sigarette proteggono davvero la salute?

Forse l’inquinamento prodotto dai filtri delle sigarette avrebbe un sapore meno amaro se servissero davvero a proteggere la salute di chi fuma. Eppure sempre più ricerche hanno fallito nel dimostrare alcun significativo impatto da parte dei filtri nella tutela della salute dei fumatori. Come si legge in un rapporto del 2017 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: “Come sappiamo oggi, l’affermazione che i filtri delle sigarette rendevano il fumo più salutare è una affermazione fraudolenta. L’unica cosa che i filtri delle sigarette hanno fatto è stato rendere più facile e piacevole fumare, aumentando il rischio di dipendenza nei fumatori e incrementando l’impatto di prodotti non biodegradabili dispersi nell’ambiente”.

Filtri delle sigarette come plastica monouso?

Fino ad ora i tentativi di educare i fumatori al corretto smaltimento dei mozziconi di sigaretta si sono rivelati relativamente infruttuosi e i filtri delle sigarette rimangono saldamente l’oggetto più inquinante sul pianeta per diffusione. Sempre più voci ormai chiedono di trattare i filtri come plastica monouso e quindi vietarli nella loro forma attuale allo stesso modo di come già diversi paesi hanno vietato altre tipologie di plastica usa-e-getta.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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