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La fame aumenta dopo la perdita di peso: uno studio spiega perché

La fame aumenta dopo la perdita di peso: uno studio spiega perché

La fame aumenta dopo la perdita di peso a causa di un ormone. Una ricerca norvegese getta luce sulle difficoltà innate del trattamento dell’obesità.

Il senso di fame dopo la perdita di peso è più intenso e questo renderebbe il mantenimento del peso forma raggiunto più difficile. A stabilirlo è una ricerca che arriva da università di Norvegia e Danimarca e pubblicata sulla rivista American Journal of Physiology-Endocrinology. Il lavoro getta luce sulle complicanze innate relative al mantenimento del peso soprattutto nei casi di trattamento dell’obesità.

Percorso controllato

L’obesità può essere una malattia debilitante e la forza di volontà può non essere sufficiente soprattutto quando il nostro stesso corpo lavora contro di noi. I ricercatori e dietologi nord europei hanno sottoposto a 35 soggetti obesi, uomini e donne, ad un regime alimentare controllato con l’intento di ridurre il peso e portarlo entro limiti più salutari.

In un periodo di due anni i soggetti hanno soggiornato presso centri specializzati nel trattamento dell’obesità, partecipando ad attività fisiche, seguendo una dieta controllata e sedute psicologiche. Durante i loro periodi a casa i soggetti venivano incoraggiati a mantenere uno stile di vita sano ed una dieta salutare a base di verdure e frutta. Dopo due anni i soggetti avevano perso stabilmente dagli 11 ai 20 chili ma tutti risultavano anche più affamati.

Colpa della grelina

La colpa è di un ormone noto come grelina che produce la sensazione di fame. Nel corso dell’osservazione gli scienziati hanno notato come la produzione di grelina aumentasse costantemente in conseguenza alla perdita di peso dei soggetti. Se prima del trattamento i soggetti consideravano il loro senso di fame come un 50 su una scala da 1 a 100, due anni dopo la loro sensazione di fame si era attestata attorno al 75 supportando i risultati in laboratorio sull’aumento di produzione di grelina.

«Questo significa che soggetti obesi che hanno perso peso in modo sostanzioso dovranno fare i conti con un aumento del senso di fame nel lungo periodo» ha spiegato Catia Martins, professoressa presso la Norwegian University of Science and Technology che ha contribuito alla ricerca «Questa informazione diventa fondamentale per i professionisti nell’elaborazione di strategie efficaci per aiutare i pazienti» soprattutto nel trattamento dell’obesità come condizione cronica.

Fonti: American Journal of Physiology-Endocrinology, Science Daily

Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.


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denis venturi
Denis Venturi
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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