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Eolico offshore: Biden punta a rivoluzionare il settore

Eolico offshore: Biden punta a rivoluzionare il settore

Biden è deciso a sfruttare le potenzialità dell’eolico offshore, ma agire in una corsa contro il tempo non si sta rivelando una facile impresa.

Le potenzialità dell’eolico offshore negli USA sono altissime e il presidente Biden sembra determinato a sfruttarle. Gli obiettivi della nuova amministrazione sulle energie rinnovabili appaiono ambiziosi e l’impegno richiesto non potrà che essere intenso. A essere necessaria è ora la pianificazione di interventi razionali, basata sulla coordinazione di diverse realtà e volta a favorire economia, ambiente e società.

eolico offshore

Eolico offshore negli USA:

L’eolico offshore è considerato imprescindibile per il futuro energetico degli USA. L’amministrazione Biden punta ad azzerare le emissioni legate ai combustibili fossili entro il 2050 e a dimezzarle rispetto ai livelli del 2005 entro il 2030. Il nuovo presidente è dunque deciso a ricavare dall’eolico offshore 30 GW di capacità energetica entro lo stesso anno. Oggi il settore ne fornisce 42 MW. Il National Renewable Energy Laboratory garantisce, però, che potrebbe arrivare a produrre 2.000 GW di energia. Si tratta del doppio dell’elettricità consumata nel Paese ogni anno. Le autorità mirano a iniziare presto i lavori nelle acque federali di Golfo del Messico, Golfo del Maine e vari stati Medio Atlantici.

Intervenire:

Per gli USA puntare sull’eolico offshore appare una scelta estremamente vantaggiosa. Lo spazio disponibile al largo è, infatti, moltissimo e le turbine lì posizionate ricevono un apporto maggiore e più costante di vento rispetto a quelle sulla terraferma. L’80% della domanda di elettricità del Paese si registra, poi, negli Stati costieri e dei Grandi Laghi. L’eolico offshore avvicinerebbe, quindi, la produzione di energia a centri e imprese destinatari. Tale settore creerà, poi, posti di lavoro e opportunità di sviluppo economico. Diverse aree costiere ne usciranno rivitalizzate e ci si attende, nei prossimi 10 anni, 109 miliardi di dollari di introiti legati a tale ambito.

Rivoluzionare il settore:

I piani di Biden per l’eolico offshore non appaiono di semplice attuazione. La scelta di ogni sito per la realizzazione di un impianto richiede l’intervento del Bureau of Ocean Energy Management dell’Interior Department. Devono essere, infatti, tutelate tutte le realtà potenzialmente colpite dalle nuove strutture, di cui è necessario, per altro, verificare l’impatto ambientale. La pesca risulta, per esempio, un’attività cardine per molte comunità costiere e i progetti non possono non tenerne conto. La transizione dai combustibili fossili al rinnovabile non si mostra, poi, immediata. Incentivi economici e aiuti concreti saranno dunque necessari per evitare di escludere dalla rivoluzione green intere porzioni del Paese.

I progetti di Biden per l’eolico offshore richiederanno tempo. Il presidente ha dichiarato di essere deciso a investire nel settore per favorire un decisivo sviluppo tecnologico. Il futuro rimane incerto, ma guardare con fiducia ai nuovi piani appare inevitabile. Forse una turbina non sarà l’oggetto più piacevole da guardare al mondo, ma il suo potenziale ruolo nella tutela del pianeta non può che conferirle un certo fascino.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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