El Schissotto, il pane dei Colli Euganei facile da preparare a casa
El Schissotto, così lo chiamano nella bassa padovana vicino ai Colli Euganei. Una pagnotta dall’aspetto semplice e povero, una preparazione che racconta una storia molto antica, fatta di semplicità e metodi di cottura oggi largamente dimenticati. Non era nemmeno considerato per accompagnare altri alimenti, ma spesso e volentieri si trasformava in un piatto unico per i contadini impegnati a faticare nei campi.
Un impasto d’eccezione
Ci sono due cose che caratterizzano particolarmente questo pane: l’impasto e la cottura. Il primo manca di lievito, motivo per cui la pagnotta assume la tipica forma appiattita e schiacciata, con tagli sulla superficie a formare una serie di rombi. Viene considerato un pane condito perché assieme a farina, acqua e sale viene aggiunto anche del grasso, possibilmente d’oca, ma spesso sostituito anche con strutto o burro.
El Schissotto viene cotto anche in una maniera molto particolare: tradizionalmente avviene nel camino, sotto un coperchio di metallo che veniva a sua volta ricoperto da braci. Ancora prima però c’era l’abitudine di seppellire il panino in una buca nel terreno e ricoprirla interamente con la brace, una tecnica che intensificava ulteriormente il tipico color nocciola del pane.
Una semplice ricetta
Preparare questa tipica pagnotta a casa non è difficile, basta avere gli ingredienti giusto e, nel caso non abbiate voglia di scavare una buca in giardino o non abbiate un camino, vi basterà procedere con il buon vecchio forno.
- 1kg di farina
- 100 gr di farina di semola
- 600 ml di acqua fredda o tiepida d’inverno
- 1 cucchiaino di strutto (o olio di oliva extra vergine)
- Un pizzico di lievito sbriciolato
- Sale
Una volta setacciate la farina per evitare grumi aggiungete l’acqua assieme alla farina di semola e successivamente tutti gli altri ingredienti, continuando nel frattempo a lavorare la pasta. Il risultato dovrà essere molto elastico e una volta raggiunta questa consistenza sarà sufficiente lasciar riposare per qualche momento l’impasto. Ora non vi rimane altro che cuocerlo, dopo averlo steso su una taglia e aver praticato i tipici tagli diagonali, per 50 minuti circa a 180° C. Quando comincia a dorarsi è l’ora di sfornare la pagnotta.
Fonti: euganeamente.it - fiordisambuco.blogspot.it
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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