Una ricerca va contro la credenza popolare che gli opposti si attraggono in amore, finiamo invece per scegliere chi ci è più simile
«In amore gli opposti si attraggono», quante volte l’abbiamo detto o ce lo siamo sentiti dire? Eppure si tratterebbe sostanzialmente di un mito. Dati alla mano, i ricercatori dell’Università del Colorado Boulder negli Stati Uniti, sono convinti di aver dimostrato l’esatto contrario: in amore finiamo invece per scegliere proprio le persone più simili a noi. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Human Behaviour, conferma ciò che già diversi studi precedenti hanno suggerito, sfidando così la vecchia credenza popolare che in amore gli opposti si attraggono.
In amore scegliamo davvero gli opposti?
L’ampio studio ha raccolto ed esaminato più di 130 diverse caratteristiche psico-fisiche incrociando i dati raccolti da diversi studi negli ultimi 100 anni e coinvolgendo milioni di coppie di sesso opposto. Ebbene, dai dati è emerso come nella scelta del partner le persone tendono a preferire individui con caratteristiche compatibili. In una coppia tra l’82% e l’89% delle caratteristiche prese in considerazione (dall’inclinazione politica, al consumo di alcol, alle tendenze sessuali) tendono a essere simili. In media, solo il 3% delle caratteristiche in una coppia tende a differire sostanzialmente.
Quali caratteristiche fanno la differenza nella scelta del partner?
Tratti come le opinioni politiche e religiose, il livello di istruzione e alcune misure dell'intelligenza hanno mostrato correlazioni particolarmente alte (0,58 su un valore massimo di 1 che indica uguaglianza totale), indicando come tendiamo a non transigere su questi aspetti e finiamo per scegliere persone più simili a noi in questi campi durante la scelta di un partner. Altri tratti in cui gli opposti non si attraggono sono quelli legati all'uso di sostanze come alcol e droghe e fumatori contro non fumatori.
Tratti come peso, altezza, condizioni fisiche o mediche o tratti della personalità hanno mostrato correlazioni statistiche positive ma meno vincolanti. Per alcune caratteristiche, come ad esempio l'estroversione, non è stata trovata invece alcuna una correlazione significativa sfatando anche questo mito e indicando come gli introversi hanno la stessa probabilità di finire in coppia con altri introversi oppure con estroversi.
In amore gli opposti si attraggono: verità o leggenda?
Se dai dati è emerso come caratteristiche simili finiscono per comportare di fatto un’attrazione più o meno rilevante al momento della scelta del partner, tra tutti quelli analizzati i ricercatori non hanno trovato alcun tratto o caratteristica per cui si possa dire che gli opposti si attraggono in modo statisticamente rilevante. Il fatto che «In amore gli opposti si attraggono» rimane quindi, dati statistici alla mano, solo un mito.
Ma non c’è davvero nessuna verità nella saggezza popolare? «Le correlazioni erano piuttosto modeste e non dovrebbero essere enfatizzate o utilizzate in modo errato per giungere a conclusioni», spiegano i ricercatori in una nota dell’Università. Insomma, per i più romantici sostenitori della teoria degli opposti, rimane comunque un minimo di speranza a cui aggrapparsi.