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Il dugongo è stato dichiarato ufficialmente estinto in Cina

Il dugongo è stato dichiarato ufficialmente estinto in Cina

In Cina il dugongo è considerato ufficialmente estinto, a certificarlo è uno studio che ora lancia l’allarme per le conseguenze sugli ecosistemi

Il dugongo è un animale dalle caratteristiche uniche, ma purtroppo esso ha dovuto dire addio a uno dei suoi habitat favoriti: la Cina. Un recente studio pubblicato in Royal Society Open Science ha certificato che lì l’ultimo avvistamento di un esemplare risale al 2008 e il mammifero marino è stato dichiarato funzionalmente estinto. Gli scienziati temono ora per la salute degli ecosistemi e chiedono interventi per evitare nuove perdite.

dugongo Cina
Foto: Ray Aucott @Unsplash

Dugongo in Cina

Il dugongo è un mammifero che di recente è tornato prepotentemente sotto i riflettori. Esso è noto anche come mucca di mare a causa di stile di vita e caratteristiche fisiche. Raggiunge i 500 kg di peso e trascorre il tempo brucando fino a 30 kg di alghe al giorno. La sua riproduzione è piuttosto lenta e, in carenza di nutrimento, subisce ulteriori cali. La moria di piante acquatiche commestibili causata dal cambiamento climatico, insieme a collisioni con le navi e distruzione degli habitat, ha messo a dura prova la sopravvivenza della specie. In Cina il dugongo ha, dunque, raggiunto il picco di diffusione nel 1970, ma un rapido declino lo ha portato a diventare massimamente a rischio estinzione dal 1988.

Il dugongo funzionalmente estinto

A mostrare che il dugongo in Cina è ormai estinto ci ha pensato un team guidato da alcuni scienziati della Zoological Society di Londra. I ricercatori hanno basato il proprio lavoro su sondaggi, colloqui e interviste condotti con pescatori operativi in 4 province meridionali cinesi, considerate l’habitat dei dugonghi. Dei 788 partecipanti, attivi nelle acque delle zone per una media di 27 anni, solo il 5% ha riportato avvistamenti. Tre pescatori hanno, poi, riferito di aver scorto una mucca di mare negli ultimi 5 anni ma i luoghi degli incontri fanno presupporre che si tratti di esemplari isolati provenienti dalle Filippine. Il dugongo è, dunque, stato dichiarato funzionalmente estinto nello Stato asiatico. Con l’espressione si fa riferimento alla perdita da parte della specie di un qualsiasi ruolo nell’ecosistema.

Il futuro

La scomparsa del dugongo dalla Cina deve essere considerata significativa. Essa mostra, in primo luogo, che l’impegno delle autorità del Paese per il rispristino degli ambienti marini, in teoria già consistente, non è sufficiente. Gli autori hanno specificato poi che c’è il rischio concreto che la scomparsa si traduca in una reazione a catena sugli ecosistemi. La ricerca costituisce, comunque, un importante passo avanti. Essa ha, infatti, mostrato quanto le conoscenze ecologiche possano essere importanti per la scienza. Si tratta, poi, di un primo passo verso il coinvolgimento delle comunità locali nei progetti di monitoraggio e di conservazione della fauna.

Il dugongo è classificato dalla IUCN come vulnerabile a livello globale e la Cina rischia dunque di non rimanere un’eccezione. Il 25% dei mammiferi marini nel mondo è oggi considerato a rischio. Samuel Turvey, fra gli autori dello studio, ha, dunque, sottolineato che quanto successo deve fungere da campanello d’allarme per ricordare che le estinzioni si verificano anche senza che ce ne accorgiamo.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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