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Differenza tra Coca-Cola Light e Coca-Cola Zero

Differenza tra Coca-Cola Light e Coca-Cola Zero

C’è differenza tra Coca-Cola Light e Coca-Cola Zero? Nonostante siano entrambi dei prodotti senza calorie, la lista degli ingredienti è leggermente diversa, così come i clienti per cui sono state pensate.

La differenza tra Coca-Cola Light e Coca-Cola Zero non è solo nel nome, come pensano in tanti, ma anche negli ingredienti. D’altra parte le due bibite nascono dalla stessa esigenza: offrire un prodotto con lo stesso profilo gustativo e aromatico della classica Coca-Cola - per essere precisi, Coca-Cola Original Taste. La prima a raggiungere il mercato è stata la Light, che però in qualche modo è sempre stata percepita come una bibita per donne, motivo per cui qualche anno dopo è stato introdotta la Coca-Cola Zero.

Coca-Cola Light

Prima tra le bibite firmate Coca-Cola ad essere pensata per ridurre al minimo le calorie, la Coca-Cola Light, inizialmente conosciuta come Diet Coke, arriva in Italia nel 1983. Il problema che doveva risolvere questo prodotto era semplice: offrire un’alternativa senza zucchero alla bruna bevanda tradizionale. Per raggiungere questo obiettivo nella Coca-Cola Light sono stati impiegati degli edulcoranti, più comunemente noti come dolcificanti.

Ingredienti Coca-Cola Light

Acqua, anidride carbonica, colorante E 150d, acidificante acido fosforico, edulcoranti aspartame e acesulfame K, aromi naturali (inclusa caffeina), correttore di acidità citrato trisodico.

Ad essere particolarmente interessanti sono i dolcificanti acesulfame K e aspartame. Su quest’ultimo l’EFSA - Ente Europeo per la Sicurezza Alimentare - si è espressa positivamente, sottolineando già nel 2013 la sua sicurezza. In ogni caso l’ente ha stabilito una soglia di consumo di 40 mg per Kg di peso corporeo, un livello estremamente più elevato di quanto se ne assume in media.

A proposito di calorie, la differenza tra Coca-Cola Light e Coca-Cola Zero è praticamente impercettibile: ogni 100 ml di prodotto la Light ha 0,3 kcal, mentre la Zero arriva a 1 kcal.

Coca-Cola Zero

Tecnicamente quella che si trova oggi in commercio si chiama Coca-Cola Zero Zuccheri Zero Calorie, come si può leggere anche sul sito ufficiale di Coca-Cola Italia. La nuova etichetta non vuole dare solo un nuovo volto alla bibita, ma rispecchia anche una leggera trasformazione nella lista degli ingredienti, leggermente diversa da quella del 2007, anno del lancio della bevanda gasata.

Ingredienti Coca-Cola Zero Zuccheri Zero Calorie

Acqua, anidride carbonica, colorante E 150d, edulcoranti ciclammato di sodio, acesulfame K e aspartame, acidificante acido fosforico, aromi naturali (inclusa caffeina), correttore di acidità citrato trisodico.

Il progetto dietro alla Coca-Cola Zero nasce dall’idea di creare una Coca-Cola senza calorie il cui sapore fosse il più possibile identico alla bibita convenzionale, una differenza importante rispetto alla Coca-Cola Light, che in tanti percepivano come diversa rispetto all’originale. Un altro obiettivo era proporsi ad un giovane pubblico maschile, nonostante attualmente, almeno in Italia, tra gli acquirenti della Coca-Cola Zero ci siano più donne che uomini. La Diet Coke originale e successivamente la Light erano state pensate infatti per una clientela femminile, particolarmente attenta alla linea.

La differenza tra Coca-Cola Light e Coca-Cola Zero, per quanto riguarda gli ingredienti, sta in un edulcorante, il ciclammato di sodio, assente nella versione americana perché l’FDA lo ritiene un cancerogeno e ne ha vietato l’utilizzo. In Europa, così come in Sud America, lo si può utilizzare a patto di rispettare quantità precise. Come alternativa negli USA viene impiegato il benzoato di potassio, un dettaglio che conferma come ricette ritenute globali in realtà siano spesso personalizzate a seconda del paese dove sono vendute.


Matteo Buonanno Seves
Matteo Buonanno Seves
Scopri di più
Un giovane laureato in Scienze Gastronomiche con la passione per il giornalismo e il mai noioso mondo del cibo, perennemente impegnato nel tentativo di schivare le solite ricette e recensioni in favore di qualcosa di più originale.
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