Decarbonizzare il trasporto via mare: l'idea di una start-up italiana
La tecnologia sta facendo passi da gigante nella mobilità elettrica. Sono sempre di più i veicoli che sfruttano questa nuova forza di propulsione contribuendo a limitare le emissioni inquinanti. Perché quindi non sfruttare anche l'idea nel trasporto navale? Nasce così l'idea di una startup italiana che mira a decarbonizzare il trasporto via mare introducendo container elettrici.
Container elettrici: la soluzione per decarbonizzare il trasporto via mare
Shape Energy è la startup che ha vinto l'edizione 2023 della StartCUP Liguria, e la menzione speciale "Green&Blue" del Gruppo GEDI, media partner del Premio Nazionale Innovazione - PNI 2023 con la sua idea di container elettrici.
Il gruppo di ingegneri, tutti under 30, si è a lungo interrogato sul problema delle emissioni inquinanti delle flotte navali. Ricordiamo infatti che il trasporto via mare impiega il 90% dell'olio combustibile prodotto a livello mondiale.
La soluzione di ShapEn è di fornire a flotte e armatori dei container elettrici contenenti pacchi di batterie. In sostanza si trasformerebbe in elettrica la propulsione delle navi ovviando però anche a un altro problema strettamente collegato a questo genere di mobilità ossia i tempi morti legati alla ricarica.
Il sistema a container infatti permetterebbe un carico e scarico immediato delle batterie presso i porti, sostituendo quelle scariche con altre pronte all'uso. L'energia impiegata, idealmente, dovrebbe provenire da fonti rinnovabili, come l'eolico e il solare.
Guido Macchi, Marco Lugaresi, Roberto Praticò e Sebastiano Stipa, il team che ha messo a punto l'idea, mira a creare una rete di collaborazioni con armatori, porti e provider di energia rinnovabile così da rendere possibile il progetto. L'idea è quella di sfruttare i porti europei e offshore, realizzando hub di ricarica in mare lungo le principali rotte o in corrispondenza delle zone ad alto traffico navale.
Decarbonizzare il trasporto via mare quindi, grazie all'idea innovativa di ShapEn potrebbe non essere più solo un concetto astratto. Ridurre le emissioni delle flotte navali, così come quelle di altri mezzi di trasporto terrestri e aerei, è tra gli obiettivi da raggiungere quanto prima.
