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Cosa sono i 7 chakra e come funzionano

Cosa sono i 7 chakra e come funzionano

I 7 chakra sono i centri energetici del nostro corpo, quelli che regolano le funzioni fisiche ed emotive incanalando l’energia.

Oggi sapere cosa sono i chakra è interessante perché negli ultimi anni si sta assistendo anche in Occidente a un progressivo diffondersi delle discipline orientali di meditazione. Una su tutte è sicuramente lo yoga, una pratica molto antica a metà tra ginnastica e meditazione che permette di raggiungere un benessere psicofisico pressoché totale se praticata con costanza e cognizione di causa.

Il concetto alla base dello yoga è quello dei chakra: nel nostro corpo se ne contano 74, ma quelli principali sono 7 e sono distribuiti lungo la colonna vertebrale. Cerchiamo però di capire cosa sono e come possono influenzare la nostra vita quotidiana non solo emotiva e spirituale, ma anche fisica e in che modo possiamo «sfruttare» la loro potenza per condurre una esistenza più serena, allontanando le preoccupazioni e avvicinandoci alla natura e al nostro io più vero.

Cosa sono i 7 chakra?

La parola chakra deriva dal sanscrito e significa letteralmente ruota o vortice. Se ne trova traccia per la prima volta negli antichi testi indiani, i Veda, dove vengono definiti come centri energetici responsabili del corretto funzionamento di corpo e psiche. Abbiamo detto che si distribuiscono lungo la colonna vertebrale, ma non sono punti fisici. Appartengono infatti al Corpo Sottile, quello energetico, che si contrappone a quello fisico ed è costituito non solo dai chakra ma anche dalle nadi, delle «autostrade energetiche» lungo le quali scorre appunto il flusso dell’energia.

I chakra assorbono l’energia cosmica vitale, chiamata Prana, e la distribuiscono in tutto il corpo. Se sono equilibrati l’energia scorre liberamente, se sono chiusi o troppo aperti possono insorgere degli squilibri mentali, fisici o emotivi che sfociano in uno stato di malessere. Ecco quindi che essere a conoscenza di questi centri energetici e di come funzionano e lavorando su di essi con lo yoga e la meditazione, renderebbe possibile raggiungere uno stato di benessere assoluto.

I 7 chakra: colori, nomi e caratteristiche

Ogni vortice energetico è rappresentato non solo da un colore e da un simbolo, ma anche da un mantra, da un elemento e da un’energia. Vengono solitamente raffigurati come fiori di loto, ciascuno con le foglie di forme differenti, e per questo chiamati anche Padha (loto in lingua sanscrita). Ecco le caratteristiche di ciascuno e alcune delle malattie o dei malesseri psicologici a cui un loro squilibrio sarebbe associato.

1. Muladhara: il chakra della radice

  • Colore: Rosso
  • Elemento: Terra
  • Energia: Fisica
  • Mantra: Lam
  • Pietra: Diaspro Rosso

2. Svadhisthana: il chakra splenico o dell’acqua

  • Colore: Arancio
  • Elemento: Acqua
  • Energia: Sessuale
  • Mantra: Vam
  • Pietra: Aragonite

3. Manipura: il chakra solare o del fuoco

  • Colore: Giallo
  • Elemento: Fuoco
  • Energia: Nervosa
  • Mantra: Ram
  • Pietra: Calcite gialla

4. Anahata: il chakra del cuore

  • Colore: Verde
  • Elemento: Aria
  • Energia: Affettiva
  • Mantra: Yam
  • Pietra: Quarzo rosa e avventurina

5. Vishuddha: il chakra della gola

  • Colore: Blu
  • Elemento: Etere
  • Energia: Vibrazionale
  • Mantra: Ham
  • Sodalite: Sodalite

6. Ajna: il chakra del terzo occhio

  • Colore: Indaco
  • Elemento: Luce
  • Energia: Mentale
  • Mantra: Om
  • Pietra: Quarzo ametista

7. Sahasrara: il chakra della corona

  • Colore: Bianco
  • Elemento: Pensiero
  • Energia: Spirituale
  • Mantra: Silenzio assoluto
  • Pietra: Quarzo ialino

Una volta compreso il funzionamento dei chakra è possibile, non solo attraverso lo yoga e la meditazione, ma anche con il reiki o l’aromaterapia, riequilibrarli o sbloccarli così da raggiungere un profondo stato di benessere.

Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.

Collocato alla base della colonna vertebrale e quindi direttamente alle gambe, è il simbolo della terra e di tutto ciò che è stabile. Quando è equilibrato ci si sente sicuri, felici, ed è collegato all’istinto di sopravvivenza. Chiuso potrebbe generare sfiducia e insoddisfazione.

Collocato nella parte bassa dell’addome, sotto l’ombelico, è il chakra delle emozioni, della creatività, del piacere e della sessualità. Quando è bloccato potrebbero verificarsi sbalzi di umore, rabbia e attacchi di panico. Da un punto di vista fisico invece, a risentirne sono soprattutto l’apparato circolatorio e quello riproduttivo.

Collocato tra diaframma e ombelico, è l’unione dei due precedenti, ossia luce ed energia. Quando equilibrato ci si sente pieni di vita, sicuri di sé stessi e sempre all’altezza della situazione. Al contrario, può causare insicurezza e frustrazione. Da un punto di vista fisico invece è collegato al sistema digerente.

Collocato in corrispondenza del cuore, è quello che lega la parte più terrena di ciascuno di noi a quella più spirituale. È il chakra dei polmoni, quello che ci permette di amare incondizionatamente gli altri, senza secondi fini. Uno squilibrio del quarto chakra può portare a malfunzionamenti del sistema circolatorio, mentre emotivamente è responsabile di atteggiamenti egoistici e manipolatori.

Direttamente collegato alla comunicazione e alle emozioni, un corretto funzionamento permette non solo di esprimersi con chiarezza e calma, ma anche di godere di alti livelli di concentrazione e creatività. Al contrario, se chiuso, provoca disagio e disturbi fisici legati alla tiroide e agli organi collegati alla respirazione.

Collocato tra le sopracciglia, è il chakra che ci permette di vedere il mondo per quello che è, di andare oltre la percezione con l’intuito. Un corretto flusso di energia attraverso il sesto chakra permette di essere intuitivi e consapevoli, oltre che molto empatici. Al contrario si sviluppano forme di egoismo e cinismo. A livello fisico sarà la testa a farne le spese, ma anche gli occhi.

È collocato sopra la testa, fuori dal corpo ed è legato all’energia dell’universo, al divino. Raggiungere questo stadio significa comprendere i misteri della vita, compresi nascita e morte e per questo è anche definito il chakra della liberazione. Quando l’energia lo raggiunge dona benessere e tranquillità, ma se bloccato sarà difficile coltivare la spiritualità.


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Beatrice Piselli
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Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
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Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
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