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Cosa mangia Babbo Natale

Cosa mangia Babbo Natale

Per scoprire cosa mangia Babbo Natale bisogna fare un lungo viaggio verso la Lapponia, terra dal freddo perenne e renne in grandi quantità, dove vive il misterioso popolo dei Sami. Quali saranno i piatti preferiti di Santa Claus?

Non è così scontato scoprire cosa mangia Babbo Natale. A seconda delle tradizioni lo si può trovare in Nord America tra Alaska e Canada, in alternativa avrebbe il suo ufficio postale in Groenlandia o addirittura al Polo Nord. Si può dire però con sicurezza che in Europa siamo certi della sua collocazione: la Lapponia, una regione compresa tra Norvegia, Svezia e Finlandia, abitata da un popolo conosciuto come Sami, una comunità che conta appena 75.000 persone.

Tra pesca e selvaggina

Più famosa per la natura selvaggia che la gastronomia, la Lapponia in realtà offre dei piatti molto gustosi, svelando così che Babbo Natale mangia veramente molto bene. Le influenze sono molte, più dalla Russia che dall’Europa a dirla tutta, basta notare come il numero di ristoranti russi sia molto alto in questa regione.

Regnano incontrastati i piatti di carne, sia di animali allevati come bovini e suini - per altro molto pregiati - sia di selvaggina, dove renna in particolare è molto apprezzata. Solitamente queste prelibatezze vengono servite affumicate, stufate e i filetti solitamente sono cotti al forno. In particolare gli animali selvatici vengono cacciati soprattutto nella stagione autunnale e conservati in vari modi per l’inverno.

Il pesce è un’altra pietanza molto apprezzata e se ne preparano di tutti i tipi, dal luccio alla lampreda passando per la trota salmonata e l’aringa del Baltico. In estate anche i gamberi d'acqua dolce entrano a pieno diritto tra i piatti più cucinati, assieme a frutta e verdura che godono della lunghe giornate soleggiate della stagione calda.

I piatti tipici dai nomi impronunciabili

Un po' come vi avevamo già anticipato raccontandovi delle ricette festive finlandesi, anche i lapponi hanno dei piatti dai nomi assolutamente criptici. Cominciamo dal Munajuusto: si tratta di un formaggio a base di uovo prodotto sia con latte di capra, conosciuto come kutunjuusto, e a base di latte bovino, chiamato leipajuusto. La forma ricorda le piadine nostrane, ma il sapore è decisamente da provare per poterlo descrivere.

C’è poi il suovas, una sorta di carpaccio di renna, che viene affumicato direttamente sul fuoco. Vengono aggiunti poi funghi, molto apprezzati nel periodo autunnale, assieme ad alcune bacche di un forte colore rosso.

Merita un posto d’onore anche il pane del popolo Sami, conosciuto come gáhkku, che ha un’origine poverissima: per allungare la costosa farina gli antichi abitanti di questa fredda terra macinavano corteccia di betulla e radici. Il risultato è un pane scuro, oggi diventato tradizionale e cotto direttamente sulla superficie delle stufe.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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