Cos’è il porridge?
Porridge nei Paesi anglosassoni è sinonimo di colazione, ma altrove capire cos’è non è immediato. Il termine potrebbe essere tradotto con le definizioni pappa o zuppa d’avena, che risultano di certo meno appetitose. La pietanza è, però, in realtà un concentrato di nutrienti e il gusto neutro rende possibile abbinarla a ingredienti dolci o salati di ogni tipo.
In cosa consiste il porridge?
Capire cos’è il porridge significa partire dalle semplici modalità di preparazione che lo contraddistinguono. Esso è costituito da una miscela di acqua e fiocchi d’avena, fatta cuocere a fuoco lento per pochi minuti. La cottura può essere interrotta quando l’alimento raggiunge la consistenza desiderata, più o meno liquida, a seconda dei casi. Il rapporto acqua-avena è, in teoria, di 1:1, ma anche qui è opportuno modificare le dosi in base a ciò che si desidera ottenere.
Il porridge è nato nel Medioevo come piatto povero. L’alimento veniva preparato per permettere a braccianti e lavoratori di gustare un pasto nutriente prima della fatica della giornata. Oggi molti sostituiscono l’acqua con il latte o con altre bevande vegetali, per ottenere una pappa più cremosa.
Per cosa fa bene il porridge?
Sapere cos’è il porridge ci aiuta a capire perché mangiarlo a colazione può rivelarsi un’ottima idea. Esso fornisce, in primis, abbondanza di carboidrati a lenta digestione. È perfetto, quindi, per fare il pieno di energie e si dimostra un'opzione ideale per gli sportivi. Includerlo nella dieta significa, poi, introdurre nel nostro organismo abbondanti quantità di fibre che favoriscono la regolarità intestinale. B
uono è anche il contenuto di sali minerali, fra cui spiccano calcio, potassio, ferro e magnesio, e di vitamine K, E e del gruppo B. L’avena è per altro ricca di acidi grassi buoni, esercita un’azione antiossidante e contribuisce a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo. L’alimento è ben tollerato anche dai celiaci. La quantità di calorie che il piatto apporta alla dieta varia molto in base agli ingredienti utilizzati nella preparazione.
Che gusto ha il porridge
Essere consapevoli di cos’è il porridge ci rende più facile comprendere perché esso si dimostri estremamente versatile. L’avena ha, infatti, un gusto neutro e la si può servire con i più svariati ingredienti, così da ottenere piatti tanto sani quanto golosi. Le classiche colazioni a base di porridge prevedono, allora, che la zuppa venga mischiata con frutta fresca e secca o con creme spalmabili. Lo yogurt può diventare un’altra ottima opzione.
Non mancano, però, le versioni salate che abbinano i fiocchi a pomodoro, uova, eggs and bacon, salmone e avocado o persino carne. In questo caso il porridge diventa una pietanza perfetta anche da servire a pranzo.
Una volta indagato su cos’è il porridge forse il piatto potrebbe apparire più appetitoso. Nel tempo la ricetta è diventata, per di più, adatta a tutte le stagioni. Chi non ha tempo da dedicare a una colazione elaborata può, infatti, optare per un porridge freddo. Per prepararlo è sufficiente mischiare tutti gli ingredienti in un barattolo, da riporre in frigo per la notte.
