Come sarebbe il menù di Natale se lo pensasse un robot

Capita ogni anno, in tutte le famiglie, di arrovellarsi per definire cosa cucinare a Natale per soddisfare tutti i gusti. Presto il problema potrebbe diventare obsoleto, grazie alla tecnologia dell’intelligenza artificiale, giunta ad una tale sofisticazione che risulterebbe tutt’altro che strano se, quest’anno, il menù di Natale lo pensasse un robot.
Come funziona il robot che pensa al menù di Natale
Diversi team di ricercatori in giro per il mondo da anni sta lavorando sulle intelligenze artificiali capaci di ideare veri e propri menù. A questi sistemi vengono dati in pasto - virtualmente - grandi database di ricette esistenti a cui fare riferimento e in base all’input che poi viene loro fornito, sono in grado di crearne di nuove. Per dirla più semplicemente, basandosi sulle conoscenze acquisite, ossia sui loro database di ricette e principi culinari, riescono a rielaborare in maniera originale, ingredienti e piatti tradizionali. Quindi tornando alla domanda: «come sarebbe il menù di Natale se lo pensasse un robot», la risposta è: nessuno può saperlo! Nonostante il suo bagaglio di conoscenze sia, ovviamente di origine umana, il risultato potrebbe riservare diverse sorprese. Tra abbinamenti inimmaginabili e preparazioni mai viste prima.
Nel concreto, vi sono esempi già funzionanti di tecnologie di questo tipo. La Stanford University ha ideato un’intelligenza artificiale capace di inventarsi delle ricette basandosi solamente su gli avanzi rimasti nel frigo. Il che sarebbe parecchio utile anche per utilizzare nel modo migliore ciò che resta dal pranzo di Natale, per non essere costretti a mangiare gli avanzi dell’arrosto fino a capodanno! Un’altro esempio interessante viene, invece, dalla University of Illinois, la cui intelligenza artificiale è in grado di preparare delle ricette tipiche di una particolare tradizione culinaria nello stile di un’altra. Riuscite ad immaginare una carbonara preparata con lo stile della cucina indiana? Chiaro che i risultati non sarebbero garantiti, anche se sicuramente sarebbero logici. Di quella fredda logica tipica dei computer. Quindi, se il menù di Natale lo pensasse un robot, l’unica cosa certa sarebbe che se ne vedrebbero delle belle!
