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Come riconoscere e raccogliere la cicoria di campo

Come riconoscere e raccogliere la cicoria di campo

Erba spontanea apprezzata sin dall’antichità, la cicoria di campo è un ottimo alimento e rimedio fitoterapico, come riconoscerla

La cicoria di campo o cicoria selvatica è una pianta perenne, originaria dell’Europa ma talmente resistente da essersi diffusa praticamente dappertutto. Cresce spontanea ovunque ci sia un po’ di terreno, senza bisogno di cure particolari e si può raccogliere tranquillamente senza il timore di minacciarne la specie.

La cicoria è di fatto una pianta incredibile. Conosciuta e utilizzata son dall’antichità per le notevoli proprietà fitoterapiche è anche stata una risorsa alimentare importantissima. Ormai la pratica è meno diffusa, ma un tempo nelle campagne era molto comune incontrare le cosiddette “cicoriare”, raccoglitrici o raccoglitori esperti di cicorie ed erbe selvatiche, oggi custodi della straordinaria tradizione culinaria legata al cibo povero.

cicoria di campo come riconoscere
Foto: Jan Haerer @Pixabay

Come riconoscere la cicoria di campo

La cicoria selvatica, nota anche come radicchio selvatico, nome scientifico Cichorium intybus, non è particolarmente difficile da riconoscere, specie quando in fioritura.

Cresce in piantine da 10-15 centimetri e fino a un metro e oltre. Le foglie più giovani sono allungate e arrotondate. Diventano dentate, lanceolate, via via che crescono, con una costa centrale che può essere bianca o rossastro-violacea. È facilmente riconoscibile nei campi durante la fine della primavera e dall’inizio dell’estate, quando in fioritura, grazie ai suoi inconfondibili fiori color indaco, dai petali stretti e lunghi e leggermente frastagliati all’estremità. Questi si aprono al mattino con la luce del sole ma appassiscono presto, appena il sole diventa più caldo.

Quando si raccoglie la cicoria selvatica: stagionalità

La cicoria di campo è disponibile praticamente tutto l’anno nelle regioni del Sud. La raccolta delle foglie ad uso alimentare, però, avviene principalmente tra marzo e novembre, con una pausa estiva durante il momento della fioritura. Va comunque detto che la cicoria è commestibile in tutte le sue parti, anche se queste si utilizzano in modi diversi. Anche il fiore si può mangiare finché la corolla si mostra tenera.

Le proprietà della cicoria di campo

La cicoria selvatica è detossificante, depurativa e facilita la digestione. Già in tempi antichissimi gli egiziani la usavano per curare le malattie del fegato e purificare il sangue. I greci e i romani, oltre alle virtù medicamentose, ne sfruttavano le proprietà digestive. Infatti, era sempre presente in abbondanza nei banchetti luculliani e si usava mangiarla, sia cruda che cotta, tra una portata e l’altra.

Trattandosi di una specie selvatica, come tutte le varietà selvatiche è un cibo dalla densità nutrizionale molto alta poiché non ha subito il progressivo impoverimento nutrizionale toccato invece alle piante selezionate in agricoltura per la coltivazione.


Elza Coculo
Elza Coculo
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Giornalista pubblicista, in continua formazione per attitudine, mi piace scrivere di tematiche ambientali, sostenibilità e innovazione. Attenta al presente, curiosa per il futuro, sono un’ottimista, convinta che l’unica cosa che ci renda migliori sia la volontà di migliorarsi.
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