Come l’energia solare può aiutare gli insetti

L’energia solare può essere vantaggiosa per l’uomo ma anche per numerose specie di insetti. È quanto emerge da uno studio pubblicato nel 2024 su Ecological Solutions and Evidence. I ricercatori hanno notato che i parchi di pannelli solari dotati di diverse specie di piante e fiori ospitavano anche un elevato numero di insetti impollinatori.

Gli insetti presenti nei parchi fotovoltaici
Anche gli insetti sembrano apprezzare l’energia solare. Non tanto per le sue implicazioni legate alla mitigazione dei cambiamenti climatici, quanto piuttosto per la varietà di piante che possono crescere nei parchi fotovoltaici. La ricerca è stata condotta da un gruppo di scienziati della Lancaster University con la collaborazione dell’Università di Reading.
I ricercatori hanno osservato in totale 1.397 insetti impollinatori. Gli esemplari ritrovati sul campo appartenevano ad almeno trenta specie differenti. Le farfalle costituivano la categoria di insetti più numerosa presente nei parchi fotovoltaici progettati per la produzione di energia solare (circa il 64%). Le api mellifere ritrovate, invece, erano davvero poche: appena nove (circa l’1%).
Parchi fotovoltaici vantaggiosi per gli insetti
La produzione di energia solare permette di ridurre le emissioni di anidride carbonica ed altri gas serra. Il settore non è tuttavia sempre guardato di buon occhio. Alcuni criticano il modo in cui viene utilizzato il suolo a causa di questa fonte di energia. Numerosi pannelli fotovoltaici occupano, infatti, aree che potrebbero essere utilizzate in altri modi.
Negli ultimi anni, tuttavia, diversi studi stanno verificando che un corretto utilizzo dei parchi fotovoltaici potrebbe avere delle ripercussioni positive sull’ecosistema circostante. Oltre alla pratica dell’agrivoltaico, i ricercatori hanno notato che i parchi fotovoltaici creano delle connessioni tra i diversi habitat, favorendo in questo modo alcune specie di insetti impollinatori.
Diverse specie di piante
I ricercatori hanno notato che i parchi fotovoltaici con il maggior numero di insetti erano anche quelli dotati di un’elevata diversità di fiori e piante. Questi spazi dedicati alla produzione di energia solare favoriscono soprattutto le specie di insetti impollinatori generalisti. Sono invece penalizzate quelle che si nutrono del polline di una sola specie di fiore.
Inoltre, la perdita e la frammentazione degli habitat è una delle principali cause di estinzione per numerose specie animali. Per questo motivo, è necessario che i parchi fotovoltaici siano dotati di elementi paesaggistici che creino continuità tra gli habitat. Secondo i ricercatori, la presenza stessa dei pannelli fotovoltaici potrebbe essere un elemento a favore della biodiversità in quei paesaggi con poche connessioni.
Produrre energia solare per salvare gli insetti
Secondo i ricercatori della Lancaster University, una corretta gestione dei parchi fotovoltaici potrebbe avere diverse ricadute positive sull’ambiente. Ne beneficerebbero anche diverse specie di insetti impollinatori. In questo contesto, però è necessario garantire un’elevata varietà di fiori e piante.
