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Come abituare i cani all’albero di Natale

Come abituare i cani all’albero di Natale

L’albero di Natale contribuisce a creare atmosfera durante le feste e abituare i cani a stargli lontano richiede tempo, premi e pazienza.

Abituare i cani a convivere con l’albero di Natale può rivelarsi complicato. Luci, regali, il semplice profumo degli abeti, se veri, attraggono Fido come una calamita e il rischio di disastri è dietro l’angolo. Per i nostri amici a quattro zampe, infatti, elettricità, aghi, acqua del vaso, piccoli oggetti contenuti nei pacchetti possono essere molto pericolosi. Giochi, distrazioni, premietti e alcuni semplici comandi diventano, allora, le nostre migliori armi.

Come abituare i cani all’albero di Natale
@envatoelements

Come non far toccare l’albero di Natale ai cani 

Abituare i cani all’albero di natale richiede tempo. Bisogna, infatti, insegnare a Fido a considerare l’arredo come una zona off limit. È utile, dunque, fare in modo che l’animale impari il comando: “via”. Ogni volta che vediamo il nostro amico a quattro zampe avvicinarsi all’albero possiamo, allora, chiamarlo per nome e impartirgli l’ordine. All’inizio per fare in modo che lo segua sarà necessario lanciargli un bocconcino, o il suo gioco preferito, lontano dall’area. 

L’operazione va ripetuta più volte, spalmando le sessioni di training su più giorni. Quando il cane avrà assimilato il meccanismo sarà possibile iniziare a evitare il lancio del premietto e, procedere, invece, a somministrarlo solo a comando seguito. Alla gratificazione materiale, andrà, poi, progressivamente sostituita quella verbale ed emozionale. Sarà, dunque, importante premiare Fido con un “Bravo” quando si comporterà nel modo corretto.

Albero di Natale a prova di cani

Abituare i cani all’albero di Natale significa anche servirsi di qualche trucchetto per evitare che l’arredo diventi per Fido una tentazione troppo forte.

  • Bisognerebbe, in primis concedere all’animale il tempo di assimilare il nuovo ingresso in casa. In caso di albero finto si può, dunque, mantenere l’oggetto inscatolato per qualche ora, così che Fido possa abituarsi all’odore. Un vegetale vero lo si può, invece, mettere in posizione non addobbato così da evitare uno shock di stimoli.
  • Sull’albero di Natale non andrebbero mai collocati biscotti o altri addobbi commestibili.
  • In caso di alberi di dimensioni importanti è bene preferire quelli che abbiano una base stabile e, se possibile, metterli ulteriormente in sicurezza fissandoli alle pareti.
  • Le decorazioni più fragili andrebbero collocate sui rami più alti e potrebbe essere preferibile mettere i regali sotto l’albero all’ultimo minuto.

Abituare il cane all’albero di Natale: evitare che lo distrugga 

Per abituare i cani all’albero di Natale ed evitare che lo distruggano esiste un comando salva vita. Si tratta del “Lascia”. Quest’ordine ci consente di fermare Fido sull’orlo del disastro e, a lungo andare, di far capire al cane che assaggiare decorazioni e aghi non è una buona idea. Si inizia, in questo caso, prendendo due premietti e presentandoli al cane a pugni chiusi. Quando Fido inizia a leccare, mordicchiare o toccare con la zampa la mano chiusa si impartisce il comando e, quando lo esegue, lo si premia con l’altra mano. 

Un’alternativa consiste nel far prendere un gioco a Fido e nell’impartire il comando “Lascia” mostrando un premietto, che va somministrato quando l’animale abbandona l’oggetto. Anche qui la gratificazione materiale va progressivamente rimpiazzata e i comportamenti virtuosi degli amici a quattro zampe non dovrebbero passare inosservati.

Abituare i cani all’albero di Natale, richiede un po’ di lavoro, ma a guadagnarne è il clima di serenità domestico. In fase iniziale potrebbe essere necessario collocare intorno all’oggetto decorato delle barriere o, comunque, impedire a Fido di avvicinarsi a esso quando è solo. Una mano può venire anche da degli spray atossici che abbiano per gli amici a quattro zampe un odore sgradevole, come quelli alla citronella.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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