Chi ha inventato il caffè shakerato: le origini della bevanda
Il caffè shakerato è oggi diventato popolare in tutto il mondo, ma le origini della bevanda sono tutt’altro che recenti. Per risalire all’invenzione bisogna, infatti, tornare all’Ottocento e guardare alla Francia. Un ruolo importante nel rendere il caffè freddo come lo conosciamo l’hanno avuto, comunque, anche Cile, Vietnam e Italia. Oggi le golose varianti gourmet e domestiche sono ormai onnipresenti.
Dove nasce il caffè shakerato
Risalire alle origini del caffè shakerato significa fare un salto nel tempo e nello spazio. Per quanto molti siano convinti che la popolare bevanda sia un’invenzione di casa nostra, infatti, le prime testimonianze della sua esistenza sono datate 1840 e vanno ricondotte alla Francia. Esso fu chiamato Mazagran, dal nome della legione francese in Algeria, ed era preparato con caffè, acqua fredda, zucchero, limone e talvolta rhum. La bevanda avrebbe iniziato a diffondersi a livello internazionale dopo il ritorno in patria dei soldati, insieme all’introduzione delle caffetterie.
Dalle origini alla storia del caffè shakerato
Le origini del caffè shakerato non sono ricostruibili, in realtà, in modo preciso. Nella seconda metà dell’Ottocento una bevanda simile era popolare anche in Vietnam, Paese produttore di caffè. Per preparare il Cà phê đá all’ingrediente principale si aggiungevano latte condensato come dolcificante e ghiaccio.
Da lì la bevanda giunse, dunque, in Cile, dove ancora oggi si consuma il Cafe Helado. Questo si prepara con polvere di caffè, ghiaccio, crema chantilly, mandorle o nocciole tritate, zucchero, bacche di vaniglia e cannella. Antenato del caffè shakerato è anche il Café del Tiempo valenciano, a cui si aggiungeva una fetta di limone o di arancia.
Chi ha inventato il caffè leccese?
Guardando alle origini del caffè shakerato risulta impossibile trascurare il caffè leccese. Tale bevanda, oggi diventata popolare in tutta Italia, è stata inventata a inizio 900 da Antonio Quarta. La gente si recava, allora, nel suo bar La Casa del Caffè per picconare il ghiaccio.
Egli avrebbe avuto, così, l’intuizione di utilizzare proprio quest’ultimo per servire un caffè rinfrescante. I pezzi di ghiaccio, pieni e grossi, mantenevano la bevanda fredda più a lungo. Con l’aggiunta del latte di mandorla, che fa da dolcificante, è dunque, nato il caffè leccese, che fa da altro illustre antenato al caffè shakerato che beviamo oggi.
Il caffè shakerato ha fatto molta strada dalle sue origini. Gli strumenti sono oggi molto più sofisticati e le ricette dei grandi barman hanno reso il prodotto una tendenza. Negli USA l’Iced Coffee in estate copre più del 60% delle vendite della bevanda. In Australia il drink viene servito in una versione simile al milk-shake e ne esistono varietà industriali disponibili presso i distributori automatici.
