Chi erano i moonshiners?

Letteralmente lavoratori al chiaro di luna, i moonshiners erano produttori illegali di alcolici durante il periodo del proibizionismo negli Stati Uniti. Producevano bevande alcoliche soprattutto whisky ma anche gin e brandy, in modo clandestino e spesso pericoloso, utilizzando strumenti e materiali non conformi alle normative di sicurezza.

Proibizionismo e nascita dei moonshiners

Il proibizionismo venne introdotto negli Stati Uniti nel 1920, nel tentativo di ridurre il consumo di alcol e di promuovere la temperanza. Tuttavia questo sortì esattamente l’effetto opposto: il divieto portò a un aumento della produzione e del consumo di alcolici illegali. A produrli erano i moonshiners che riempirono così questo vuoto sul mercato. C’è da dire però che gli alcolici prodotti erano spesso di bassa qualità e pericolosi per la salute.

Chi erano i moonshiners

I moonshiners erano spesso individui che vivevano nelle zone rurali degli Stati Uniti, in particolare nel sud del paese. Questi produttori avevano spesso poche opportunità di lavoro e vedevano nella produzione di alcolici illegali una chance per guadagnare denaro. Inoltre, molti moonshiners erano anche coinvolti in altre attività illegali, come il contrabbando di tabacco e la produzione di marijuana.

Tuttavia, la produzione di alcolici illegali era molto pericolosa. I moonshiners utilizzavano spesso strumenti e materiali di scarsa qualità, come vecchi tubi di piombo e rame, che potevano contaminare l'alcol con sostanze nocive. Inoltre, la produzione di alcolici illegali era spesso effettuata in condizioni insalubri e incontrollate, il che aumentava il rischio di incendi e di esplosioni.

Nonostante i rischi, i moonshiners continuarono a produrre alcolici illegali per tutta la durata del proibizionismo negli Stati Uniti. Nel 1933, con il cessare del divieto, molti moonshiners passarono a produzioni legali di alcolici, mentre altri continuarono a produrre illegalmente alcolici per diversi anni.

Moonshine: da bevanda illegale a drink di successo

Non necessariamente quando si parla di moonshine ci si riferisce a un alcolico illegale. Ai giorni nostri, soprattutto negli Stati Uniti, sono nate diverse distillerie dedite alla produzione del moonshine. In sostanza si tratta di una bevanda superalcolica commercializzata senza essere stata invecchiata. Ne conseguono un colore chiaro, trasparente, e una gradazione alcolica molto alta (attorno ai 40°).

Oggi, i moonshiners sono diventati una sorta di icona culturale negli Stati Uniti. A loro sono stati dedicati molti film e serie televisive che li ritraggono come figure romantiche e ribelli. Tuttavia, la realtà della produzione di alcolici illegali durante il periodo del proibizionismo era molto diversa e molti moonshiners hanno perso la vita o la salute a causa di questa rischiosa e illegale attività.