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Che c'entrano i cereali con il film interattivo Black Mirror su Netflix

Che c'entrano i cereali con il film interattivo Black Mirror su Netflix

Si chiama Bandersnach ed è nuovo film interattivo Black Mirror su Netflix in cui è lo spettatore a decidere la trama, compresi i cereali per la colazione del protagonista.

Spoiler Alert: a chi non abbia ancora visto Bandersnatch, il nuovo film interattivo della serie Black Mirror su Netflix, consigliamo di fermarsi qui per non rovinarsi la sorpresa. Per chi invece l’abbia già visto o semplicemente non si preoccupa degli spoiler - dato che, tra l’altro, non rovinano il piacere di un bel film - proviamo a spiegare quale potrebbe essere il senso della scelta iniziale dei cereali e, più in generale, della complessa struttura del film.

Come funziona Bandersnatch il film interattivo Black Mirror su Netflix

Bandersnatch è l’ultima creazione dell’universo Black Mirror firmata Netflix. Si tratta di un film interattivo in cui allo spettatore, tramite il telecomando o lo smartphone, è permesso di decidere l’andamento della trama, dando origine a percorsi narrativi sempre diversi. Durante degli snodi chiave, all’utente, vengono proposte delle alternative tra cui ha la facoltà di scegliere.

Il modello è quello dei librogame (o librogioco) - a cui, tra l’altro, lo stesso protagonista si ispira per la creazione del suo videogioco nel film - ossia opere la cui trama è suddivisa in diversi percorsi che il lettore può percorrere a seconda delle sue scelte. Questo comporta che non esista solo un finale e un unico susseguirsi di eventi, ma molte trame diverse che si intrecciano tra loro.

Cosa c’entrano i cereali

Una delle prime scelte che lo spettatore è chiamato a compiere, nel corso della nuova opera marchiata Black Mirror, riguarda i cereali della colazione che il padre gli propone. Tra questi: degli Sugar Puffs, brand divenuto Honey Monster Puffs nel 2014, e i Kellogg’s Frosties, nel loro packaging degli anni ‘80, in cui il film è ambientato. La scelta dei cereali, oltre a comportare dei diversi sviluppi della trama, ha anche, probabilmente, un significato più profondo. Non si tratta di prodotti inseriti meramente con finalità commerciale, dal momento che nel primo caso si mostra il vecchio brand dei cereali, e nel secondo, un grafica del pacchetto non più presente sul mercato.

Tuttavia, la modalità interattiva di Bandersnatch offre a Netflix una mole di dati preziosi. La piattaforma, basandosi sulla profilazione degli utenti e sulle loro scelte - in format di questo tipo - potrebbe mettere a disposizione delle aziende dei dati interessanti, magari proprio in merito al design o al packaging. Questa ipotesi è verosimile e limiterebbe l'invasivo inserimento di prodotti con finalità promozionali nei film, fornendo, però, al contempo informazioni nuove e interessanti per le aziende. Una vera rivoluzione per i reparti marketing nel settore alimentare e non.

Lo schema del film interattivo Black Mirror

La totale durata del film interattivo Black Mirror su Netflix è di circa 5 ore, con una visualizzazione media di 90 minuti ed il percorso più rapido di circa 40. Come è possibile? Nonostante i possibili finali siano solo 5, i possibili percorsi sono davvero un’infinità, considerando che ogni «bivio» apre nuove possibili combinazioni della trama.

Considerando, inoltre, che ogni scelta intrapresa avrà delle ripercussioni sugli eventi successivi: proprio come nel caso dei cereali scelti, che oltre alle possibili e reali finalità di marketing, riappariranno successivamente nella trama del film o alle preferenze musicali «imposte» al protagonista, che influiranno sulla colonna sonora del film. Un modo nuovo di stare di fronte alla TV che, chissà, in futuro potrebbe anche influenzare ciò che metteremo sulle nostre tavole e il suo aspetto.


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Fabrizio Inverardi
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Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
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Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
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