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Cascara, il misterioso infuso di caffè

Per alcuni sconosciuta, la cascara ha un sapore sorprendente e proprietà interessanti. Ecco cos’è e come si prepara l’infuso di caffè.

Anzitutto, la cascara non è caffè anche se, tecnicamente, deriva dalla stessa pianta. Il caffè, come lo conosciamo, è preparato a partire dai noccioli del frutto, tostati e macinati. La cascara invece arriva dal solo frutto della pianta del caffè. Potremo dire, quasi, dallo scarto della produzione del caffè tradizionale. Sebbene non molto diffusa in occidente, si tratta di una bevanda particolarmente apprezzata in diverse parti del mondo, soprattutto dove il caffè viene coltivato come il Sud America e l’Etiopia, il paese d’origine del caffè. Nelle piantagioni di caffè è bevuta praticamente da sempre.

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Come si prepara la cascara

La parola cascara in spagnolo signficia guscio o buccia e in questo caso indica il frutto essiccato del caffè utilizzato per preparare la bevanda. Il metodo più comune di preparazione è semplice e del tutto simile al metodo di preparazione del tè. Il frutto di caffè essiccato viene infuso in acqua calda fino a 90° per qualche minuto, anche se è possibile una infusione a freddo.

Se ne ottiene una bevanda dai sapori sorprendentemente fruttati che ricordano più un tè alle erbe che non un caffè anche se il contenuto di caffeina può raggiungere e superare quello del tè nero. Sapore e qualità dipendono quasi totalmente dalla varietà del caffè, dal luogo d’origine della pianta e come la cascara viene processata prima dell’infusione. La cascara preparata con «bucce» essiccate al sole (metodo naturale) conserva un sapore più dolce mentre la cascara lasciata fermentare prima di essere separata dal nocciolo (metodo lavato) ottiene note più acide che ricordano frutti come la prugna.

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Le proprietà della cascara

Come dicevamo, la cascara contiene caffeina in quantità generalmente inferiori ad una tazza di caffè filtrato e più in linea invece con le quantità presenti nel tè nero. La quantità specifica dipende quasi totalmente dalla quantità di acqua utilizzata per ottenere l’infuso. Nei paesi in cui è diffusa, la cascara è particolarmente apprezzata per la sua capacità dissetante e, proprio per la presenza di caffeina, per le sue proprietà energizzanti. Ancora poco diffusa in Italia, la cascara sta lentamente arrivando anche nel nostro paese anche grazie all’aumento delle esportazioni dei paesi d’origine e a una rinnovata curiosità verso questo infuso per molti ancora sconosciuto.

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