Cani randagi, cosa fare in caso di incontro?

Durante un’escursione trovarsi faccia a faccia con cani randagi è tutt’altro che una rarità e, allora, sapere cosa fare in caso di incontro ravvicinato diventa una priorità per ogni amante della natura. La calma è la nostra miglior alleata e i movimenti inconsulti vanno banditi dal decalogo. Molto dipende da quanti esemplari ci si parano davanti e dal loro atteggiamento ma non trascurare alcune regole rimane fondamentale.

Incontro con cani randagi: cosa fare quando se ne avvicina uno?
In molte regioni d’Italia i cani randagi sono presenti in quantità massicce e un incontro ravvicinato con un esemplare deve essere considerato un’eventualità comune. Se a venire verso di noi è un animale isolato esistono alcuni accorgimenti da tenere:
- Bisogna, in primis, fermarsi e valutare attentamente l’atteggiamento del cane. Questo farà capire all'animale che non abbiamo intenzione di avvicinarci per minacciarlo.
- È fondamentale evitare di guardare l’animale negli occhi. Un simile gesto verrebbe interpretato come un’aperta sfida.
- Se il cane rimane a distanza è possibile allontanarsi, senza voltargli le spalle, camminando all’indietro. Così facendo eviteremo di innescare nell’animale l’atteggiamento predatorio.
- Se il randagio si avvicina è consigliabile rimanere fermi e, se ce la si sente, intimare in tono deciso all’animale di allontanarsi, senza gridare e senza fare gesti bruschi.
Come comportarsi in caso di incontro con un branco di cani randagi?
Più problematico, ma altrettanto possibile, è un incontro con un branco di cani randagi. Tutti gli atteggiamenti adatti a un faccia a faccia con un singolo esemplare rimangono validi ma a essi si aggiungono una serie di accorgimenti. È consigliabile individuare il capo branco, che in genere è l’animale leggermente più avanzato, che si muove per primo. Dovremmo puntare a tenerlo sotto controllo con la coda dell’occhio, evitando sempre il contatto visivo. Altrettanto importante è non farsi accerchiare.
Minacciare gli animali con grida, armi improvvisate o oggetti potrebbe ritorcercisi contro. Bisogna, quindi, mantenere le distanze e allontanarci camminando all’indietro per poi cambiare strada. È assolutamente sconsigliato cercare di interagire con i cani, abbassandosi sulle ginocchia o provando a parlare. Anche lanciare cibo è proibito, perché ciò indurrebbe solo gli animali a entrare in competizione con noi.
Cani randagi: sono pericolosi in caso di incontro?
Un incontro con cani randagi non è necessariamente pericoloso, ma molto dipende dall’atteggiamento degli animali e dai nostri comportamenti. È possibile che i cani non siano affatto interessati a noi e che, quindi, passino oltre ignorandoci o, semplicemente, scappino appena individuano la nostra presenza. Tutto cambia se ci troviamo faccia a faccia con un branco e, soprattutto, se quest’ultimo ha al seguito dei cuccioli.
In tal caso l’atteggiamento degli animali potrebbe farsi protettivo e perciò minaccioso., Cambiare strada potrebbe rivelarsi, quindi, l’unica soluzione. A fare da segno rivelatore delle intenzioni dei cani è la postura del corpo. Quando la volontà è quella di difendersi i muscoli appaiono tesi, il pelo ritto. I denti vengono apertamente mostrati. Tutto ciò può essere accompagnato da ringhi o dal silenzio.
Un incontro con cani randagi si complica se insieme a noi c’è anche il nostro amico a quattro zampe. In questo caso allontanarsi prima che gli animali siano l’uno a portata dell’altro è ancora più importante. Evitare le zone in cui è segnalata la presenza di randagi può rivelarsi un’ottima prevenzione ma, quando il faccia a faccia diventa inevitabile, frapporsi tra i due animali rimane sconsigliato e pericoloso.
