La birra analcolica fa male?

La birra analcolica fa male oppure è una bevanda amica della salute? Negli ultimi anni la bevanda sta registrando una costante crescita nei volumi di vendita sia come conseguenza delle restrizioni per il consumo di alcol per chi deve mettersi alla guida, sia per i nuovi trend salutistici che spingono sempre più persone a scegliere regimi alimentari privi di bevande alcoliche.

Come si ottiene la birra analcolica?

Per cominciare, le birre analcoliche spesso non sono completamente prive di alcol. La legge prevede infatti che una birra può essere definita analcolica quando rispetta il limite previsto. In Italia è pari o inferiore a 1,2% vol.

La birra analcolica è prodotta seguendo due metodi principali. Il primo è quello per sottrazione o dealcolazione attraverso il quale, da una birra con gradazione normale, viene rimosso l’alcol fino a raggiungere il limiti consentiti. Con i processi moderni di dealcolazione si è in grado anche di raggiungere 0,0% vol. che permetterebbe persino ai bambini di poter bere la birra analcolica.

Il secondo è l’interruzione della fermentazione. In pratica, quando la birra raggiunge i gradi desiderati, si interrompe il processo e ci si prepara al confezionamento la birra. In base alla ricetta, poi, a fine processo sono aggiunti aromi, sostanze e altri prodotti utili a definire un particolare sapore, oltre che ad aiutare la sua conservazione.

Birra analcolica, fa male?

La birra analcolica non fa male. Si tratta infatti di una bevanda che contiene praticamente le stesse sostanze nutritive della birra alcolica, ma senza grado alcolico o con un grado alcolico molto basso. Come anche la birra alcolica, bevuta nelle giuste quantità è addirittura un alimento salutare. Non va dimenticato che contenendo comunque una percentuale, anche minima, di alcol un consumo eccessivo non è mai consigliabile.

La birra analcolica è principalmente utile per l’idratazione del corpo essendo composta per oltre il 90% da acqua. Inoltre, è ricca di importanti elementi come zinco, potassio e magnesio. Nella birra ci sono anche importanti vitamine appartenenti al gruppo B. Oltre a questi numerosi nutrienti, la birra analcolica contiene anche antiossidanti, come i fenoli e flavonoidi, derivanti dai luppoli presenti nella birra.

Dal punto di vista calorico, essendo priva di alcol o avendo pochissimo alcol, è molto meno calorica della birra alcolica. Per fare una stima esemplificativa, una birra analcolica della tipologia delle weiss con gradazione <0,5% vol. fornisce circa 20 Kcal per 100 ml di prodotto.

La birra analcolica non fa male, dunque. E' anzi una bevanda ricca di proprietà nutritive, vitamine e antiossidanti. Anche dal punto di vista calorico non è un prodotto che apporta un grande numero di calorie. Tuttavia, è bene moderare il consumo, perché numerose birre analcoliche contengono comunque una piccola percentuale di alcol.