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Biohacking e OGM fatti in casa: la nuova frontiera delle biotecnologie

Biohacking e OGM fatti in casa: la nuova frontiera delle biotecnologie

Per il biohacking e gli OGM sta per aprirsi una nuova era: le biotecnologie diventano sempre più economiche e non occorre più un laboratorio, basta la cucina o il garage di casa.

Stiamo assistendo ad un cambiamento radicale nel mondo del biohacking e degli OGM. Le biotecnologie, l’editing genetico e la modifica del proprio DNA ormai sono a portata di mano, basta avere una cucina o un garage e un indirizzo dove farsi spedire un kit acquistabile online. Si arriva addirittura a vedere personaggi come Josiah Zayner tentare di modificare i propri geni in diretta ad una conferenza.

Muscoli più grossi senza palestra

Josiah Zayner, amministratore delegato di una società che si occupa di biotecnologie da impiegare in casa, ha rotto un sottile confine proprio questo ottobre: «questo modificherà i geni dei miei muscoli rendendoli più grandi» ha detto davanti ad una folla di spettatori, preparandosi ad utilizzare una siringa preparata pochi istanti prima. Il biohacking che un tempo era appannaggio di dieta e caffeina, come nel caso della Silicon Valley, ora ha raggiunto un nuovo livello.

Zayner - nella foto qui sopra - è famoso per questo tipo di bravate, spostando ogni volta di più il limite di quello che può essere considerato buon senso. La tecnologia che ha permesso tutto questo si chiama CRISPR e ve ne abbiamo già parlato un po’ in un altro articolo. Per la sua semplicità di utilizzo e i costi contenuti questa biotecnologie non solo si è diffusa fino a laboratori più piccoli, ma può essere impiegata anche a casa. I kit sono venduti da società come la The Odin di Zayner.

Regolamentare il biohacking è difficile

Il problema di questa nuova frontiera dell’editing genetico è che la regolamentazione è quasi totalmente assente. Da una parte i temuti OGM non saranno più ad esclusivo appannaggio dei giganti come Monsanto, forse dimostrando una volta per tutte che la tecnologia in sé può essere vincente. Dall’altra un Far West su un tema delicato come le biotecnologie può essere estremamente pericoloso.

Persone come Zayner hanno come scopo «creare un mondo in cui tutti possano sperimentare CRISPR su se stessi, e magari utilizzarlo da ubriachi per modificare il proprio DNA anziché essere tradizionalisti e farsi un tatuaggio.» Forse non ha senso spingerci così in là, ma siamo obbligati a tenere gli occhi aperti.


Matteo Buonanno Seves
Matteo Buonanno Seves
Scopri di più
Un giovane laureato in Scienze Gastronomiche con la passione per il giornalismo e il mai noioso mondo del cibo, perennemente impegnato nel tentativo di schivare le solite ricette e recensioni in favore di qualcosa di più originale.
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