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Asparago violetto di Albenga: origine e usi in cucina

Asparago violetto di Albenga: origine e usi in cucina

L’asparago violetto di Albenga è un tipo di ortaggio color violaceo, unico al mondo. Oggi presidio Slow Food è conosciuto sin dall’antichità e viene scelto in cucina per il suo unico sapore delicato.

L'asparago violetto di Albenga è una varietà di ortaggio dal caratteristico colore violaceo, tipico di Albenga e della provincia di Savona. Il suo nome scientifico è Asparagus officinalis e possiede un colore viola intenso che sfuma scendendo verso la base. Un vegetale dall'origine interessante e dal sapore unico, perfetto per molti usi in cucina.

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L’affascinante origine dell’asparago violetto di Albenga

Il colore dell’asparago violetto è unico al mondo, ed era già conosciuto nell’antichità. Infatti, si hanno tracce di questa pianta erbacea fino alla Mesopotamia. Si è diffuso poi in Europa in epoca romana, per essere riscoperto nuovamente nel Rinascimento. L’asparago violetto compare anche in molti libri di cucina, tra cui quelli dell’Anonimo Toscano del XV secolo. Il colore dell’asparago violetto non dipende dalla tecnica di coltivazione ma dal suo patrimonio genetico, con 40 cromosomi invece dei tipici 20 degli asparagi. C’è chi ha tentato di coltivarlo anche in zone diverse della Liguria, come in California, Australia e Stati Uniti, ma con scarsi risultati. Oggi questo ortaggio unico figura tra i presidi Slow Food italiani, essendo molto prezioso per la biodiversità. Considerando che il suo particolare patrimonio genetico rende impossibile accoppiarlo con altre varietà.

I terreni alluvionali della Piana di Albenga, invece, sono perfettamente adatti a questo ortaggio: il profondo strato sabbioso e limoso permettono un’adeguata fissazione al terreno. Eppure, la coltivazione dell’asparago violetto di Albenga è quasi completamente abbandonata. La raccolta dell’asparago violetto avviene da metà marzo a metà giugno, ed è ancora oggi effettuate a mano. Si tratta di un tipo di coltivazione che richiede tempo, infatti molti contadini negli anni hanno cercato stratagemmi per anticiparne la raccolta. Per esempio, in passato, si scaldava il terreno utilizzando del cotone, proveniente dagli scarti industriali, impregnato d’acqua. cucina

Come si usa in cucina l’asparago violetto

Prima di utilizzarli in cucina, è bene ricordare di lavarli abbondantemente con acqua per eliminare i residui di terra. Se sono sottili, si possono pelare dal basso verso l’altro, mentre se sono spessi si puliscono dalla testa in giù. Le ricette più adatte all’asparago violetto di Albenga non prevedono salse coprenti, cotture lunghe o surgelazione. Per poter gustare questo ortaggio, è sufficiente lessarlo e, in aggiunta, accompagnarlo con dell’olio di oliva.

Si può anche utilizzare come contorno per pesce o carne. In molte ricette l’asparago violetto viene anche utilizzato per fare dei sughi di verdure oppure per un buon risotto. Infine, per esaltarne la delicatezza, togliendo la parte tignosa dell’ortaggio, si può accompagnare con del burro o con del formaggio grattugiato. Se siete amanti dei sapori delicati, l’asparago violetto darà un tocco di novità alla vostra cucina!


Sara Biancardi
Sara Biancardi
Scopri di più
La mia costante ricerca della natura mi ha portata a studiare Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e ad aprire un blog dedicato alla divulgazione scientifica. Sono sempre in viaggio verso nuovi stimoli, soprattutto quelli che mi portano dentro paesaggi mozzafiato. Nel tempo che rimane mi dedico all'arte e alla fotografia naturalistica.
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La mia costante ricerca della natura mi ha portata a studiare Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e ad aprire un blog dedicato alla divulgazione scientifica. Sono sempre in viaggio verso nuovi stimoli, soprattutto quelli che mi portano dentro paesaggi mozzafiato. Nel tempo che rimane mi dedico all'arte e alla fotografia naturalistica.
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