Anguria gialla: proprietà e benefici
L’anguria è il frutto principe dell’estate, ma forse non tutti sanno che ne esiste persino una gialla. Si tratta di un particolare tipo di cocomero, conosciuto anche come cocco-ananas, che si distingue dalla classica varietà per aspetto e sapore. L’alimento appare, comunque, un toccasana per l’organismo, in quanto ricco di acqua e nutrienti. In cucina può dare, poi, molte soddisfazioni.
Origine dell’anguria gialla
L’anguria gialla è ormai diffusa anche nel nostro Paese, ma nasce in Asia. Essa è stata ottenuta da un innesto botanico creato in Giappone. Il prodotto è del tutto naturale e non ha nulla a che vedere con gli OGM. I frutti sono più piccoli dei classici cocomeri e presentano una buccia più sottile, oltre che leggermente maculata.
La polpa all’interno è di colore giallo paglierino. Risulta, poi, più croccante e maggiormente zuccherina rispetto a quella delle classiche angurie. A cambiare è anche il sapore che, secondo la definizione di molti, ricorda quello delicato del mango e vanta un retrogusto che richiama quello più acidulo di ananas e fico d’India. L’anguria gialla ha trovato terreno fertile tra Basilicata e Sicilia e il periodo di raccolta va da luglio a settembre.
A cosa fa bene l’anguria gialla?
L’anguria gialla è un frutto ricco di nutrienti a cui sono connesse una serie di proprietà benefiche. Il cocomero giapponese è, in primis, molto idratante. È composto, infatti, per il 95% di acqua ed è, quindi, perfetto per depurare l’organismo e per combattere la ritenzione idrica. A dare il colore giallo alla polpa è, poi, la massiccia presenza di carotenoidi. Questi trasformano il frutto in un alleato di pelle, abbronzatura, occhi, capelli e ossa.
L’anguria gialla contiene anche buone quantità di potassio e vitamina C. il primo favorisce il buon funzionamento dei muscoli e contribuisce a mantenere in salute l’apparato cardiocircolatorio. La seconda fa da toccasana per il sistema immunitario e amplifica ulteriormente l’azione antiossidante del frutto.
Ricette con l’anguria gialla
L’anguria gialla, con il suo sapore caratteristico, risulta molto versatile. Essa è ottima consumata fresca e può, quindi, rivelarsi una perfetta conclusione di pasto o una merenda ideale per grandi e piccoli, soprattutto durante le giornate roventi. Insieme ad altri frutti esotici può, poi, essere utilizzata per arricchire fresche insalate.
La particolare consistenza della polpa permette, infatti, di aggiungere croccantezza ai piatti. Il gusto zuccherino fa in modo che il frutto si presti bene anche alla realizzazione di succhi, granite, gelati fatti in casa e centrifughe. L’apporto calorico è, per altro, di solo 50 kcal per 100 g di prodotto. La gola è quindi concessa anche a chi segue diete ipocaloriche.
L’anguria gialla non è forse popolare quanto il classico cocomero, ma si rivela una grande risorsa per la nostra dieta. Scegliere frutti maturi al punto giusto resta fondamentale e gli accorgimenti da tenere sono sempre gli stessi. La buccia non deve risultare troppo lucida e colpendola delicatamente si deve produrre un suono sordo. Il picciolo dovrebbe, poi, apparire piuttosto secco e leggermente arricciato.
