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Anche l'Italia potrebbe vietare l'uccisione dei pulcini maschi

Anche l'Italia potrebbe vietare l'uccisione dei pulcini maschi

Una pratica crudele nella produzione delle uova, l’uccisione dei pulcini maschi potrebbe venire vietata in Italia dal 2027.

Dopo Francia e Germania anche l’Italia punta fermare l’uccisione dei pulcini maschi nell’industria delle uova. La Camera dei Deputati ha approvato lo scorso 16 dicembre un emendamento che vieterebbe l’uccisione selettiva dei pulcini una volta schiuse le uova. Secondo le stime nel nostro paese tra i 25 e i 40 milioni di pulcini maschi vengono gassati o tritati ancora vivi. Se la legge dovesse venire approvata in modo definitivo anche l’Italia potrebbe rendere illegale la pratica.

uccisione pulcini maschi
Foto: SanduStefan @Pixabay

La campagna per lo stop all’uccisione dei pulcini maschi in Italia

Il fermo all’uccisione dei pulcini maschi in Italia arriva anche dopo una campagna di sensibilizzazione portata avanti dall’associazione per i diritti degli animali Animal Equality. A partire dal 2020 l’associazione ha raccolto oltre 100mila firme con l’intento di portare la norma a tutela dei pulcini maschi in Parlamento. La campagna ha raccolto anche l’approvazione delle associazioni di produttori di uova che si sono mostrati aperti a nuove tecnologie in grado di prevenire agli animali una inutile sofferenza. Dopo l’approvazione della Camera, l’emendamento ora passerà al Senato dove si aspetta venga discusso nei primi mesi del 2022. Se l’emendamento dovesse passare, l’Italia potrebbe vietare l’uccisione dei pulcini maschi già a partire dal 2027.

Nuove tecniche a tutela dei pulcini

Al momento, nell’industria delle uova, un pulcino maschio è trattato come un vero e proprio scarto di produzione. Incapace di produrre uova e considerato non idoneo per la produzione di carne, una volta nato viene quindi selezionato per essere eliminato. Recentemente tuttavia, nuove tecnologie sono in grado di stabilire il sesso di un pulcino prima della schiusa dell’uovo. Uno speciale laser è in grado di effettuare un foro all’interno del guscio; dopodiché uno spettrometro di massa è in grado distinguere pulcini maschio dai pulcini femmina. In questo modo la selezione potrebbe arrivare prima della schiusa delle uova, evitando ai pulcini già nati una fine terribile.

L’Italia potrebbe seguire altri paesi europei

In Europa il divieto dell’uccisione dei pulcini maschi è già in vigore in Germania dal maggio 2021. La Francia ha seguito l’esempio tedesco e dovrebbe implementare il divieto a partire dal 1 gennaio 2022. Secondo le stime i provvedimenti in questi due paesi dovrebbero prevenire l’uccisione di qualcosa come 90-100 milioni di pulcini maschi ogni anno. Con l’approvazione dell’emendamento alla Camera anche l’Italia si avvicina quindi ai partner europei in una scelta di civiltà. L’ultima parola ora spetta quindi al Senato della Repubblica. Anche se la battaglia non è ancora completamente vinta, grande soddisfazione è stata espressa da Animal Equality che, come si legge in una nota, considera la scelta della Camera un passo storico fondamentale per la tutela dei diritti degli animali allevati a scopo alimentare.


denis venturi
Denis Venturi
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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