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Amenti del nocciolo: cosa sono e come si utilizzano

Amenti del nocciolo: cosa sono e come si utilizzano

Gli amenti del nocciolo sono i fiori maschili della pianta e rappresentano una parte commestibile della stessa.

Gli amenti sono i fiori del nocciolo. Compaiono tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio e, volendo essere precisi, costituiscono le infiorescenze maschili. Quelle femminili infatti sono poco visibili e richiedono un'osservazione più attenta. L'utilizzo degli amenti del nocciolo affonda le sue radici in tempi antichi quando la conoscenza delle piante era ben radicata nelle persone e le erbe commestibili arricchivano le tavole in ogni periodo dell'anno. Oggi è sempre più difficile trovarle ma anche saperle riconoscere fatto salvo per gli amenti, facili da individuare e ricchi di proprietà. 

Amenti del nocciolo: cosa sono e come si utilizzano

Cosa sono gli amenti

Gli amenti del nocciolo, come accennato, sono le infiorescenze maschili della pianta. Sono dei fiori penduli di forma allungata, chiusi nelle prime fasi vegetative e che tendono via via ad aprirsi rilasciando il polline. La loro forma è dovuta a una necessità: difficilmente il nocciolo impollina i fiori femminili presenti sulla stessa pianta pertanto in questo modo l'impollinazione avviene grazie al vento anche a chilomentri di distanza. 

Gli amenti sono molto ricchi di tannini pertanto, se non ben sviluppati, possono risultare amari. Il sapore del loro polline tuttavia è molto gradito alle api che trovano così, dopo i rigori dell'inverno, la prima fonte di nutrimento. Gli amenti del nocciolo sono inoltre ricchi di proteine pertanto rappresentano un'interessante aggiunta alla dieta di ciascuno di noi. L'unica accortezza da osservare è raccogliere questi bellissimi fiori in luoghi lontani da fonti di inquinamento. 

Come utilizzare gli amenti del nocciolo

Gli amenti del nocciolo possono essere utilizzati sia freschi sia essiccati. Nel primo caso sono ottimi in pastella, a realizzare delle deliziose frittelle dolci dal leggero retrogusto di nocciola. Sempre freschi, si possono lasciar fermentare per dare vita a una bevanda casalinga frizzante, simile alla birra, dal retrogusto di miele. Essiccati invece sono perfetti per incrementare l'apporto proteico delle farine oppure per arricchire muesli e granola. 

Frittelle di amenti

Le frittelle di amenti di nocciolo sono ottime per una merenda sana o per un fine pasto leggero. Per prepararle occorrono:

  • 20 amenti
  • 1 uovo
  • 40 g d latte
  • 60 g di farina
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1/2 cucchiaino di lievito
  • 1 cucchiaio di olio di semi
  • Zucchero a velo (facoltativo)

Rompete l'uovo in una ciotola, unite il latte e mescolate con una frusta da cucina. Incorporate la farina, lo zucchero e il lievito e amalgamate di nuovo il tutto in modo da ottenere una pastella omogenea. Unite gli amenti, mescolando delicatamente con un cucchiaio quindi preparatevi a cuocere le frittelle. 

Scaldate una padella antiaderente e oliatela. Lasciate poi cadere un cucchiaio di pastella, formando tante frittelle non troppo grandi e cuocetele senza coperchio fino a che non compariranno delle bollicine sulla superficie. Giratele e proseguite la cottura per altri 2 minuti. Servitele calde con una spolverata di zucchero a velo. 

Birra di amenti di nocciolo

Non si tratta di una vera e propria birra, sebbene il gusto lo ricordi, quanto più di una bevanda frizzante e aromatica. Per realizzarla occorrono:

  • 1 manciata di amenti
  • 500 ml di acqua
  • 10 g di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaio di zucchero

Sciogliete il lievito e lo zucchero nell'acqua e unite gli amenti. Mettete il tutto in un barattolo sufficientemente capiente e copritelo con una garza. Non dovete mettere il tappo o la fermentazione non avverrà in modo corretto. Dopo 3 giorni potete filtrare la vostra bibita e conservarla in frigorifero. 

Decotto di amenti

Perfetto per beneficiare di tutte le proprietà di questa pianta, il decotto di amenti si prepara con i seguenti ingredienti:

  • 10 g di amenti
  • 200 ml di acqua
  • dolcificante a piacere

Portate a bollore l'acqua con gli amenti e lasciate sobbollire per 5 minuti. Spegnete e, dopo aver lasciato riposare il tutto per 15 minuti, filtrate e consumate dolcificando a piacere (meglio se con del miele). 

Amenti di nocciolo essiccati

Potete lasciarli essiccare all'aria, vicino a una fonte di calore oppure utilizzare l'essiccatore. Gli amenti essiccati sono ottimi, una volta polverizzati, da aggiungere alla farina, per realizzare impasti profumati e rustici, oppure alla granola o al muesli. Daranno alla vostra colazione una spinta di sapore in più e ne aumenteranno l'apporto di proteine. 

Abbiamo trattato nello specifico gli amenti del nocciolo, ma in natura anche altre piante presentano queste infiorescenze. È il caso di betulle, ontani, querce, castagni e pioppi. Il sapore varia da uno all'altro, risultando più amaro nelle varietà ricche di tannini. Anche gli amenti del salice, noti come gattini, sono commestibili ma il loro consumo è sconsigliato per via del principio attivo in essi presente, lo stesso dell'aspirina, il cui quantitativo non può essere calcolato a livello domestico. 


Beatrice Piselli
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Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
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