Secondo un rapporto di ProVeg, tra le grandi catene di fastfood è Burger King a offrire più opzioni plant based.
Sostituire la carne con prodotti plant-based, di origine quindi interamente vegetale, è una pratica che sta prendendo sempre più piede, anche nelle grandi catene di fast-food. Un report stilato da ProVeg International, associazione che opera per la sensibilizzazione verso una alimentazione senza carne e prodotti animali, ha preso in esame le offerte di cinque grandi giganti della ristorazione veloce. Ne è emerso che quello con più opzioni plant-based a disposizione in nove diverse nazioni è Burger King.
Catene di fast-food e menu plant based
Negli ultimi anni l’interesse internazionale per gli alimenti plant based, cioè a base di prodotti di origine vegetale e capaci di imitare il sapore della carne, è cresciuto esponenzialmente. Come spiega il rapporto stilato da ProVeg, a guidare la carica, prima ancora della grande distribuzione, sono proprio le grandi catene di fast-food che nei loro menù propongono le alternative vegetali.
Questi sviluppi riflettono il crescente valore del settore globale del cibo plant-based, stimato attorno ai 40 miliardi di euro nel 2021 e destinato ad arrivare, secondo le previsioni, a 79 miliardi di euro entro il 2028.
A trainare questa crescita sta contribuendo fortemente l'industria dei fast food. «I fast food possono svolgere un ruolo unico ed influente nella promozione dell'alimentazione a base vegetale - si legge nel rapporto -Sfruttando la loro popolarità e ampia diffusione, le principali catene di fast food hanno il potere di plasmare le percezioni dei consumatori e promuovere cambiamenti nelle scelte alimentari».
Menu plant based, promossa Burger King
L’indagine ha analizzato i menù online delle cinque grandi catene internazionali (McDonald’s, Burger King, KFC, Subway e Pizza Hut) in nove diversi paesi (Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Sudafrica, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti). In tutto sono stati analizzati 43 menù e solo nella metà (51%) è stato possibile trovare almeno una opzione a base interamente vegetale.
Sulle oltre 1.400 diverse opzioni elencate nei diversi menù, solo 85 erano vegane. Tra tutti, Burger King è emerso come il fast food che a livello internazionale offre più opzioni plant-based, con 30 piatti a base vegetale sui 307 piatti messi a disposizione nei diversi paesi. In seconda posizione Subway, seguito da McDonald’s, Pizza Hut e KFC.
Per quanto riguarda l'offerta di menu plant-based su base nazionale, invece, è nel Regno Unito che tutte le grandi catene di fast food offrono la scelta più ampia di piatti vegetali. Bene anche la Germania. Più limitate invece le opzioni per i consumatori dei paesi dell’est, come Polonia e Repubblica Ceca, e nei paesi dove è elevato il consumo di carne, come gli Stati Uniti.