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Albero di Natale biologico, come e perché sceglierlo

Albero di Natale biologico, come e perché sceglierlo

L'ora di procurarsi un albero di Natale si avvicina e optare per il biologico può essere la scelta migliore per l’ambiente e la salute. Approfondiamo le ragioni e i vantaggi che dovrebbero farci favorire questa soluzione.

Le festività si avvicinano e con loro il momento del tradizionale albero di Natale, uno dei simboli immancabili a cui siamo più affezionati. Ma avete mai pensato che sceglierlo in maniera poco consapevole possa comportare un rischio per voi e l’ambiente? Niente paura, ci viene in soccorso ancora una volta il biologico.

Fa bene all’ambiente e alla salute

In molti oggi prestano molta attenzione alla scelta di prodotti biologici, specialmente in ambito alimentare, igienico e cosmetico; tuttavia alcuni prodotti sembrano restare al di fuori di questa attenzione virtuosa. Tra questi l’albero di Natale. Ma la cosa, se ci si riflette, è un controsenso bello e buono: cacciamo dalle nostre case pesticidi e prodotti di sintesi «dalla porta», per poi farli entrare «dalla finestra» riservando loro un posto tra luci e addobbi nel nostro salotto. Ebbene si, anche l’albero di Natale, come tutti i vegetali, è soggetto all’uso di prodotti non sempre naturali nel corso del processo produttivo, ma una soluzione esiste, e forse non solo una!

Anche il settore degli alberi di Natale ha i suoi produttori virtuosi che si rifiutano di utilizzare prodotti di sintesi per la coltivazione degli abeti (o dei pini). Tuttavia non sono molti e se non fossero vicini alle vostre abitazioni, è inutile dire che da buona idea si trasformerebbero in opzione poco sostenibile. Un’alternativa migliore sarebbe quella di procurarsi degli alberi selvatici locali. Il taglio, se operato oculatamente, non comporta necessariamente problemi alla foresta e ci assicura un prodotto certamente privo di pesticidi. Tra l’altro abeti e pini, come tutti i prodotti vegetali, sono prodotti rinnovabili e quindi a basso impatto ambientale

L’opzione ideale tuttavia resta quella di procurarsi un albero vivo e biologico da ripiantare al termine delle festività. È tuttavia necessario fare molta attenzione: il clima delle nostre case poco si adatta alle necessità delle conifere e potrebbe finire per ucciderle. Ciò che invece andrebbe evitato è un albero in materiale plastico. Per quanto questo possa essere riutilizzato per parecchi anni, risulta difficilmente riciclabile e quindi dannoso per l’ambiente. Non rimane che informarci e trovare la soluzione che fa al caso nostro, facendoci il migliore regalo di Natale di sempre: salvaguardare l’ambiente.

Fonti: takepart - thebalance


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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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