A Roma il prototipo di bio-orto sul tetto della FAO
Il cuore di Roma da oggi è un poco più naturale grazie a un nuovo bio-orto sperimentale. Realizzato col supporto del gruppo NaturaSì e della start-up Ecobubble l’orto biologico sarà la corona verde della sede della FAO nel rione San Saba. Si tratta di una vera e propria fattoria cittadina pensata per mostrare il potenziale dell’agricoltura urbana.
Un bio-orto nel cuore di Roma
Si potrebbe pensare che il centro di una metropoli sia l’ultimo dei luoghi dove coltivare frutta e verdura. Eppure tetti e terrazze delle nostre città possono diventare il luogo ideale per la nuova frontiera delle colture: l’agricoltura urbana. Da questo 17 novembre anche il palazzo sede della FAO a Roma avrà il suo bio-orto pensato proprio per promuovere l’innovazione dei sistemi agroalimentari sostenibili. Obiettivo: dimostrarne l’efficacia come strumento per affrontare le sfide di un’agricoltura sempre più provata dalla crisi climatica.
Una struttura modulare
La fattoria urbana è realizzata in una struttura modulare in grado di potersi adattare a diverse superfici, e quindi a tutte le terrazze, balconi e tetti con sufficiente spazio. Il bio-orto della FAO a Roma in particolare accoglierà una diversa serie di piante e colture considerate a rischio estinzione. Le piante sono state fornite dalla Fondazione Seminare il Futuro, impegnata da tempo nella selezione di varietà adatte all’agricoltura biologica.
L'importanza dell'agricoltura urbana
Il bio-orto sarà quindi un vero e proprio laboratorio di biodiversità che punta a fornire una agricoltura sana e sostenibile a chilometro zero. I dati generati dai sensori del bio-orto saranno monitorati e analizzati dall’Orto Botanico dell’Università La Sapienza. Secondo il Direttore Generale della FAO, QU Dongyu presente alla l’inaugurazione, il bio-orto: “Servirà come modello di agricoltura a terrazza nelle aree urbane da poter replicare in futuro” specialmente nelle zone dove scarseggiano suolo e risorse. La sfida del prossimo futuro sarà infatti quella di fornire una alimentazione sufficiente per una popolazione in crescita a fronte di una agricoltura sempre più incerta per via del clima. L'agricoltura urbana biologica potrebbe essere una risposta.
