Il 2017 è stato l'anno più caldo mai registrato

Ormai risulta inequivocabile: il 2017 è stato l’anno più caldo mai registrato. Apice di un triennio in cui la temperatura ha continuato a crescere, stabilisce un primato nella storia della climatologia. La temperatura dell’anno passato si è attestata mediamente di 1,1 °C al di sopra della media pre-industriale.
Dati che spaventano
Ci siamo lasciati alle spalle l’anno più caldo mai registrato senza la presenza de El Niño, il fenomeno climatico che con cicli dai 3 ai 7 anni provoca un forte riscaldamento delle acque dell’oceano Pacifico, influenzando il clima globale. La temperatura nel 2017 è rimasta mediamente di 1,1 °C più calda della media pre-industriale, avvicinandosi paurosamente ai 1,5 °C indicati dall’Accordo di Parigi del 2015 come limite massimo di superamento della norma.
L’anno appena trascorso è stato caratterizzato da anomale precipitazioni e da violenti eventi meteorologici accorsi in diverse aree del mondo. Gli studiosi sostengono che la relazione tra i fenomeni meteorologici e l’innalzamento della temperatura sia complesso ma indiscutibile, dando origine a fenomeni spaventosi e pericolosi per ampie aree sul pianeta. L’unico aspetto positivo, sostiene Patricia Espinosa, Segretario Esecutivo della United Nations Framework Convention on Climate Change, è la movimentazione istituzionale avviata da questi dati allarmanti, che vede governi, città e territori interi attivarsi con azioni concrete per combattere il fenomeno del riscaldamento globale.
Fonti: sciencealert
