1° maggio a tavola: piatti tipici della Festa dei Lavoratori da tutta Italia

Ogni ricorrenza in Italia è accompagnata da piatti tipici e la Festa dei Lavoratori non fa eccezione. In questa giornata, che molti dedicano a pranzi all’aria aperta, ogni regione propone tradizioni culinarie diverse. 1° maggio è, per altro, sinonimo di primavera e ciò rende la lista degli ingredienti disponibili particolarmente varia. Guardare alle ricette che portano geografia, storia e cultura a intrecciarsi diventa, insomma, quasi automatico.

1 Fave e Pecorino

Tra i piatti tipici della Festa dei Lavoratori non citare Fave e Pecorino, con cui si celebra il 1° maggio nel Lazio, è impossibile. I legumi, primizia tipica della primavera, sono considerati benefici per la salute. Nell’antichità erano, poi, associati alla dea Flora e, quindi, considerati simbolo di rinascita e prosperità. Abbinante con il pecorino romano le fave sono facilmente trasportabili per i picnic e si prestano a essere consumate fredde a inizio o a fine pasto.

2 Trippa

In Toscana, e in particolare a Volterra, 1° maggio è sinonimo di trippa. La tradizione vuole che i mastri alabastrai consumassero questa pietanza la mattina, per colazione, e oggi alcuni eventi seguono le loro orme. La trippa alla Volterrana viene servita con un sugo, fatto con un soffritto di sedano, carote e cipolla. La cottura dura circa un’ora e mira a rendere la salsa saporita e cremosa.

4 Virtù Teramane

Le Virtù Teramane sono una minestra tipica della provincia di Teramo. La pietanza viene preparata con i resti della dispensa invernale e primizie primaverili. Agli avanzi di pasta, si aggiungono dunque verdure di ogni tipo, fra cui legumi freschi e secchi. Ogni ingrediente ha specifici tempi di cottura e viene unito agli altri solo quando raggiunge la giusta temperatura. La preparazione inizia, dunque, con giorni di anticipo dall’ammollo dei legumi e spesso diventa un’attività collettiva.

5 La Ghiotta

Il 1° maggio è legato nel calendario cristiano a San Giuseppe Lavoratore e in Sicilia lo sono anche le tradizioni. In passato le persone più abbienti organizzavano per questa giornata pranzi per sfamare le famiglie più povere. In memoria di queste tradizioni in provincia di Palermo il 1° maggio si è soliti consumare La Ghiotta. Questa è un antipasto ricco, preparato con più di 12 ingredienti fra verdura e frutta secca, che vengono stufate in padella con il mosto.

Alla Festa dei Lavoratori in Italia sono legati piatti tipici di ogni genere, in cui gli ingredienti si mescolano in modo del tutto originale. I sapori dell’inverno lasciano così spazio ai gusti e ai colori vivaci della primavera, mentre ogni terra mette in tavola le proprie potenzialità. Ancora una volta la conoscenza non fa altro che alimentare la gola.