Zanzare miti e leggende. Cosa dice la scienza?
Non c’è niente in grado di rovinare una nottata di sonno come il costante ronzio di una zanzara. Per non parlare di gite all’aperto, barbecue o semplicemente dello starsene in poltrona a godersi un po’ di pace. Le zanzare sono in grado di irritare, e non solo pelle. Compagne il più delle volte indesiderate dell'estate, sono in circolazione da milioni di anni e non hanno certo alcuna intenzione di andarsene nel prossimo futuro. Su questi insetti succhia-sangue tuttavia perdurano ancora miti e leggende, ecco quindi alcuni fatti sulle zanzare sostenuti dalla ricerca scientifica. Conosci il tuo nemico, no?
Le zanzare non succhiano il sangue per nutrirsi
È credenza comune che le zanzare succhino il sangue degli esseri umani (e non solo) per il loro sostentamento come dei piccoli insetti vampiro. In realtà, soltanto le zanzare femmina succhiano il sangue, ma non per nutrirsi, bensì per facilitare la riproduzione. Il sangue contiene nutrienti ideali necessari per la produzione e il ciclo vitale delle uova.
Le zanzare si nutrono invece di sostanze zuccherine e nutrienti presenti in natura allo stesso modo di altri insetti come farfalle o api. Per questo motivo possono essere considerate in parte come insetti impollinatori. Un motivo che le rende un po’ meno fastidiose. Forse.
Le zanzare preferiscono alcune persone ad altre
Vi è mai capitato di essere in mezzo a un gruppo di persone e per qualche motivo essere gli unici a essere divorati dalle zanzare? Ciò accade perché, secondo alcune ricerche scientifiche, le zanzare paiono prediligere alcune persone rispetto ad altre. Non avrebbe niente a che fare con "l’avere il sangue buono (o cattivo)". Le zanzare sono attratte da una combinazione di fattori come calore prodotto dal corpo, odore, anidride carbonica (prodotta dal respiro) e, in genere, elementi presenti nel sudore.
Sono in grado di percepire la propria “preda” da almeno 50 metri. Sudare copiosamente e respirare in modo affannoso può attirare più facilmente una zanzara. Secondo alcuni studi, inoltre, le zanzare sarebbero più attratte dal gruppo sanguigno 0 rispetto al gruppo A. Quindi, forse, è davvero anche una questione di sangue, dopotutto.
Le zanzare non sono solo insetti notturni
Come in molti possono testimoniare, le zanzare sono attive anche di giorno! Dipende dalla specie di zanzara. Le specie native in Italia, come veri vampiri, hanno la tendenza a evitare di uscire allo scoperto in pieno giorno. L’ormai nota zanzara tigre, diffusasi dall’Asia a ormai tutto il resto del mondo, è considerata una specie invasiva altamente aggressiva e non ha alcun problema a circolare anche sotto il sole più cocente dell’estate. Esistono almeno 3500 specie di zanzara conosciute e molte di queste non hanno problemi a succhiare sangue anche di giorno.
Le zanzare non preferiscono i colori scuri
È credenza, siccome prediligono luoghi ombreggiati, umidi e al riparo dal sole, che le zanzare puntino alle prede che vestono vestiti scuri. In realtà la ricerca scientifica non ha prodotto risultati al riguardo, rilevando come invece odore del corpo, sudore, respiro e in parte genetica, siano i fattori principali che spingono una zanzara a scegliere una “preda” piuttosto che un’altra.
Ciò nonostante gli occhi della zanzara sono sufficientemente complessi e, anche se più che sulla vista questi insetti si basano sull’olfatto e su recettori chimici, le zanzare non disdegnano anche indizi visivi tanto che la loro attività è più intensa durante notti particolarmente luminose o di luna piena.
Le zanzare trasmettono malattie
La zanzara è uno degli esseri viventi più pericolosi per l’uomo, e non tanto per le fastidiose punture. L’irritazione cutanea è causata da una reazione del corpo alla saliva della zanzara ma, in genere, non è pericolosa. La zanzara invece è pericolosa quando infetta da virus. E' portatrice o vettore di alcuni dei virus più mortali per l’uomo e per questo rappresenta non solo un fastidio estivo, ma una vera e propria minaccia che colpisce milioni di persone ogni anno.
Delle migliaia di specie di zanzara tuttavia soltanto alcune sono note per la loro pericolosità nella trasmissione di virus responsabili di malattie come malaria, dengue, zika, febbre gialla e febbre del Nilo occidentale, per citarne alcune.
