Uccelli, in città cantano più a lungo per colpa delle luci

L’uomo è riuscito ad alterare in modo tanto importante la vita degli animali che ormai persino gli uccelli cantano in modo diverso in città. Secondo uno studio pubblicato in Science l’inquinamento luminoso confonde a tal punto i volatili da indurli a rinunciare al sonno per emettere i loro vocalizzi. Non è ancora chiaro quali siano le conseguenze delle alterazioni e approfondire la ricerca appare d’obbligo.

Perché gli uccelli in città cantano di notte?
A certificare che gli uccelli in città cantano più a lungo ci ha pensato un team di Southern Illinois University e Oklahoma State University. I ricercatori hanno analizzato 2.6 milioni di vocalizzazioni mattutine e 1.8 milioni di richiami serali, registrati nell’ambito del progetto BirdWeather, un database che comprende contributi di scienziati volontari e altri dati acquisiti con attrezzature specifiche.
Tali informazioni sono state poi confrontate con quelle sui livelli dell’inquinamento luminoso delle varie zone. Ne è emerso che in media alla presenza di luci intense i volatili arrivavano a iniziare il proprio canto 18 minuti prima al mattino e a terminarlo con 32 minuti di ritardo nella fascia serale.
Cosa succede quando gli uccelli cantano più a lungo?
Il nuovo studio mostra in modo inequivocabile che l’inquinamento luminoso influisce su come gli uccelli cantano ma gli scienziati si chiedono quale sia l’impatto delle alterazioni sull’organismo degli animali. Iniziando i propri vocalizzi in anticipo e concludendoli in ritardo, gli animali perdono quotidianamente una significativa quantità di sonno. Alcune specie risultano poi più colpite dal fenomeno rispetto ad altre.
Tra queste rientrano le tipologie di volatili con gli occhi più grandi. Negli uccelli almeno parzialmente più al sicuro troviamo invece quelli che nidificano nelle cavità degli alberi, dove la luce arriva meno intensa. Gli scienziati hanno sottolineato che avere a disposizione più ore di attività potrebbe non rivelarsi del tutto negativo. Gli uccelli si trovano infatti ad avere più tempo per l’accoppiamento e per cercare cibo da destinare ai piccoli.
Cosa fare per gli uccelli che cantano di notte
Mentre gli scienziati si chiedono come il cambiamento nei ritmi con cui gli uccelli cantano alteri la vita di questi animali, appare evidente che l’inquinamento luminoso rappresenta una minaccia. Questo si è già dimostrato in grado di sconvolgere i cicli migratori dei volatili oltre che di rendere più probabili le collisioni di questi ultimi con gli edifici.
Animali marini e insetti non hanno un rapporto migliore con le luci piazzate ovunque dall’uomo e in certi in casi a fare le spese dell’eccessiva illuminazione è anche la nostra stessa specie. L’installazione di dispositivi a fotocellula o una diminuzione nell’intensità degli impianti possono rivelarsi strategie efficaci per aiutare a ridurre l’impatto della problematica.
La nuova scoperta su come gli uccelli cantano è stata resa possibile dal lavoro degli scienziati volontari quindi, ancora una volta, lo studio evidenzia l’importanza della partecipazione della comunità alla ricerca. Ora appare necessario continuare l’indagine dato che l’inquinamento luminoso si è già dimostrato in grado di alterare i ritmi sonno-veglia di vari animali e che la questione appare in potenza di coinvolgere un ampio range di specie.
