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Turismo sostenibile: i progetti vincitori del Premio Go Slow 2020

Turismo sostenibile: i progetti vincitori del Premio Go Slow 2020

I vincitori dell’8^ edizione sono la rete di comuni Alpine Pearls, la piemontese Ceresole Reale e l’Antica Strada del Costo sull’Altopiano di Asiago

Complice la pandemia di Covid-19, il 2020 è stato l’anno della riscoperta del turismo locale e soprattutto all’aria aperta. Dalle escursioni in montagna ai cammini di più giorni sulle vie storiche, molte persone hanno riscoperto il piacere di trascorrere le proprie ferie immersi nella natura. Alcuni itinerari hanno avuto un vero e proprio boom di presenze, come la Via degli Dei. A causa dell’incertezza dei viaggi internazionali, sempre più persone potrebbero decidere di sperimentare il turismo lento e sostenibile anche nel 2021. Quale migliore occasione per scoprire nuovi luoghi da esplorare a piedi o comunque senza auto? Se vi state già organizzando, potete segnare nella vostra lista i progetti vincitori dell’ottava Premio nazionale Go Slow.

Premio Go Slow

Il Premio

Nato nel 2007 su iniziativa dell’Associazione “Go Slow Social Club“ e sostenuto da Co.Mo.Do (Cooperazione per la Mobilità Dolce), il Premio è un riconoscimento italiano per le realtà (Comuni, Regioni, Province, Parchi e aree protette, ecc.) che promuovono forme di mobilità più intelligenti, più innovative, più sostenibili e più confortevoli per le comunità locali e per i viaggiatori sui loro territori. Tra le tre categorie istituite, quella dei progetti realizzati premia le iniziative più meritevoli già attive e pronte a essere vissute dai turisti. Nell’ultima edizione, sono finiti sul podio i progetti Alpine Pearls, Ceresole Reale Turismo Slow e Antica Strada del Costo.

1° posto: Alpine Pearls

Alpine Pearls, ovvero le Perle delle Alpi, è una rete di 19 località sparse tra Italia, Austria, Svizzera, Germania e Slovenia. I comuni nostrani di questo network sono: Alpe Cimbra, Ceresole Reale, Chamois – La Magdeleine, Cogne, Forni di Sopra, Limone Piemonte, Moena, Moso di Passiria e Racines. Sono mete di turismo, estivo e invernale, impegnate a promuovere vacanze ecocompatibili e soluzioni di mobilità innovative a tutela dell’ambiente. L’obiettivo principale è far dimenticare l’auto ai visitatori puntando soprattutto su treno e veicoli elettrici. E ovviamente sulle escursioni. La proposta è ampia per il turista e varia in base alla location scelta: natura, relax, specialità enogastronomiche e soprattutto sport.

2° posto: Ceresole Reale Turismo Slow

Sul secondo gradino del podio troviamo proprio una delle località di Alpine Pearls: Ceresole Reale (To) con il suo progetto Turismo Slow. Si tratta di un’ampia serie di iniziative volte a valorizzare un paesaggio ricco di storia e caratterizzato da vette, prati, bacini d’alta quota e dalla straordinaria strada che si inerpica fino ai 2600 metri del Colle del Nivolet. Mira a incentivare forme di mobilità sostenibile a 360° gradi: dalle navette gratuite per salire al Nivolet al servizio di consegna e ritiro delle e-bike presso gli alberghi, dall’abbattimento delle barriere architettoniche sull’intero perimetro del lago all’acquisto di un minibus elettrico per residenti e turisti.

3° posto: Antica Strada del Costo

In terza e ultima posizione c’è infine l’iniziativa di ripristino dell’Antica Strada del Costo, sull’Altopiano di Asiago, da parte del gruppo degli Escursionisti Storico Umanitari. È un itinerario di oltre 16 chilometri, ora percorribile come sentiero da trekking, usato per secoli come via di collegamento tra la pianura vicentina e l’Altopiano, che collega Mosson ad Asiago. Un immenso patrimonio storico a lungo dimenticato. Ci è voluto oltre un anno e migliaia di ore di lavoro per liberare la strada dalla vegetazione e sistemare le massicciate e i muretti che la delimitano. Sono state ripulite anche le principali pozze poste lungo il percorso, un tempo a servizio della transumanza del bestiame.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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