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Il triangolo più goloso del mondo si trova a Roma

Il triangolo più goloso del mondo si trova a Roma

A Roma si trova il chilometro quadrato più goloso del mondo, un quadrilatero che racchiude alcune tra le migliori espressioni gastronomiche del nostro Paese, dai grandi ristoranti allo street food.

Un vero e proprio distretto gourmet, quello che è stato battezzato come il chilometro quadrato più goloso del mondo, si troverebbe a Roma, in particolare nei pressi di via Giulia. Stiamo parlando di una zona a metà strada tra Castel Sant’Angelo e Campo de’ Fiori, ottima anche per i turisti. Sono sempre di più i progetti che nascono dedicati al mondo dell’ottima gastronomia nostrana, ma questa sorta di triangolo d’oro del gusto, nel cuore della Capitale, merita davvero di essere ben conosciuto.

Come tutto è cominciato

Fu Anthony Genovese il primo a posizionarsi in questa zona con il suo ristorante ora due stelle Il Pagliaccio. L’idea all’inizio era di trovare una zona defilata in cui poter stare alla giusta distanza dalla folla di turisti ma allo stesso tempo rimanere raggiungibili nel cuore di Roma. Da questo punto di vista, racconta lo chef, l’enoteca il Goccetto ha aperto la strada, proprio di fronte a Il Pagliaccio.

Nel 2015 Giulio Terrinoni fa la mossa successiva con il suo Per Me, con il quale guadagna una stella Michelin in breve tempo. Il quartiere, ha spiegato lo chef amante del pesce, si sta delineando in un modo preciso, con avventori che arrivano in via Giulia con un preciso desiderio: gustare il meglio della grande cucina.

Nel 2017 infine è arrivato Pipero, anche lui con una stella Michelin guadagnata dal giovane chef Luciano Monosilio. Tra i tre si è subito instaurato un interessantissimo gioco di squadra in cui gli chef si danno man forte a vicenda. Del resto, ha aggiunto Monosilio, aprire un ristorante di questo livello non è solo questione di numeri e conti ma anche di prestigio e reputazione.

Non solo stellati

Ma non si mangia solo piatti dell’alta cucina, c’è anche molto della cucina tradizionale romana, basta pensare a il Supplizio, locale dove poter gustare degli ottimi supplì. In alternativa si può optare per l’Osteria 140 di Daniele Dallas Mannis, in zona dal maggio del 2015, che ribadisce come tra tutti gli osti della zona si stia sviluppando un ottimo rapporto di collaborazione.

Anche chi beve però ha molte soluzioni a disposizione: Il Goccetto, in via dei Banchi Vecchi fin dal 1983, è un’enoteca che vanta oltre 800 etichette italiane. Per gli amanti dei cocktail c’è invece il Jerry Thomas, un club privato che vanta bartender dalla grande fama.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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