Talco e salute, l’OMS lo definisce probabilmente cancerogeno

L’impatto che il talco ha sulla salute è al centro delle indagini degli scienziati da tempo e ora l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito la sostanza tra quelle “probabilmente cancerogene”. La ricerca, pubblicata in The Lancet, è stata condotta dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro e ha messo in relazione il minerale con un possibile aumento dell’incidenza di particolari tipi di tumori. La causalità non è, però, ancora stata dimostrata.

Talco e rischi per la salute: è cancerogeno?
Il talco è un minerale composto da magnesio, silicio, ossigeno e idrogeno che sembra in grado di provocare danni alla salute umana. Da esso si ricava una polvere che viene utilizzata in diversi ambiti, da quello cosmetico a quello industriale.
Tra gli usi più frequenti dei derivati del talco rientra l’abitudine di affidarsi a esso per l’igiene intima ed è proprio a tale pratica che la letteratura scientifica ha collegato un potenziale aumento dell’incidenza del cancro ovarico. A causa di ciò la IARC ha inserito il minerale nel gruppo 2A tra le sostanze “probabilmente” cancerogene, cioè teoricamente in grado di favorire lo sviluppo di tumori. Nell’insieme rientrano anche carne rossa e glifosato.
Il talco fa male alla salute?
A indagare sul rapporto tra utilizzo del talco e danni per la salute ci ha pensato un team di 29 ricercatori provenienti da 13 Paesi. Questi hanno analizzato un’ampia letteratura sull’argomento e hanno tratto conclusioni interessanti. Sono state trovate “forti evidenze” del fatto che il talco sia in grado di alterare i processi cellulari all’interno di campioni coltivati in laboratorio.
Sono state rilevate anomalie in sopravvivenza e proliferazione cellulare, nonché nella disponibilità di nutrienti. Gli studi sugli animali hanno invece fornito prove “sufficienti” del fatto che respirare polvere di talco porti allo sviluppo di diversi tumori. Le ricerche condotte sugli umani hanno, infine, offerto evidenze "limitate" che il talco, soprattutto se utilizzato sui genitali, possa aumentare il rischio di cancro ovarico.
Quanto è dannoso il talco per la salute?
I nuovi sviluppi alzano il livello di allerta sui potenziali danni del talco sulla salute, ma non devono generare allarmismi. Il lavoro mostra, infatti, che esiste una correlazione ma non si spinge a identificare una relazione di causalità. A creare problemi è, per altro, il fatto che spesso la polvere di talco possa essere contaminata da residui di quarzo e amianto.
Dimostrare la cancerogenicità del minerale di per sé appare, quindi, complicato. Gli studi sugli umani si basano, poi, sulle dichiarazioni dei singoli soggetti sulle proprie abitudini e sono quindi, soggetti a un certo margine di errore. Spesso escludere i fattori che possono fare da concause costituisce un’ulteriore difficoltà.
La comunità scientifica è ora determinata ad approfondire la ricerca e a definire in modo più preciso quale sia l’impatto che l’utilizzo del talco ha sulla salute. L’esposizione al minerale risulta, per altro, significativa in fase di estrazione e lavorazione della sostanza. Fare le opportune valutazioni per consentire ai lavoratori di svolgere le proprie mansioni in sicurezza appare, quindi, prioritario. Il fatto che il talco sia spesso usato nei prodotti per l’infanzia alza ulteriormente il livello di allerta.
Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazione indesiderate.
