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Stufa a legna e stufa a pellet: ecco quale scegliere

Stufa a legna e stufa a pellet: ecco quale scegliere

Stufa a legna e stufa a pellet sono due soluzioni alternative ai termosifoni per scaldare casa. Una riflessione sui pro e i contro di entrambe per aiutarvi nella scelta più adatta alle vostre esigenze.

Da quando il pellet è stato inventato e introdotto sul mercato negli anni ‘70 la supremazia delle stufe a legna come alternativa più economica, indipendente e efficace ai tradizionali sistemi di riscaldamento e ai caminetti con le loro fiamme libere, è stata messa in discussione. Le nuove stufe a pellet hanno spopolato sul mercato; ma come scegliere tra le due soluzioni? Di seguito alcuni punti su cui riflettere.

Convenienza e impatto ambientale

Una stufa, di qualunque tipo sia, costituisce un’alternativa ai classici sistemi di riscaldamento domestico. Tuttavia l’adozione di questa comporta un primo evidente aspetto da tenere in considerazione: l’alimentazione. Mettendo a confronto legna e pellet ciò che si può dire è che la legna risulti molto vantaggiosa per chi ha la possibilità di procurarsela con una filiera corta, ossia chi viva in una zona ricca di boschi o abbia un terreno ricco di alberi. Il pellet essendo prodotto industrialmente è reperibile anche nei supermercati oltre a essere più facile da stoccare in casa.

Il costo della legna non è elevato ma a parità di peso il pellet ha un potere calorifico superiore circa dell’1,3%. Anche per quanto concerne l’impatto ambientale la stufa a pellet risulta più efficace producendo la metà del fumo e della CO2 per KW/h. Per dovere di cronaca è necessario aggiungere che entrambe le soluzioni tuttavia producono generose quantità di polveri sottili e, nelle zone in cui sono largamente utilizzate, sono responsabili del 45% della quantità totale di quest’ultime nell’aria. Inoltre parlando di pellet, se da un lato è bene considerare il fatto che sia prodotto riciclando materiale di scarto altrimenti inutilizzato, dall’altro è necessario tenere in considerazione i costi ecologici di produzione nonché l'elettricità necessaria al funzionamento della stufa.

Comfort ed estetica

Passando all’interno delle mura di casa, le due stufe presentano diversi pro e contro. A livello estetico entrambe hanno ormai raggiunto un livello capace di soddisfare anche i gusti più difficili, con design dal moderno al rustico. Mentre per quanto riguarda l’utilizzo la questione si complica: una stufa a pellet scalda con maggiore rapidità l’ambiente, anche grazie al sistema di ventilazione integrato, tuttavia produce un calore molto secco rispetto alla legna, richiedendo a volte richiede l’utilizzo di umidificatori.

L’utilizzo del pellet tende a creare meno scarto dalla combustione e, grazie anche alla facilità di stoccaggio, consente di sporcare di meno dentro casa, tuttavia è molto più rumoroso di una stufa a legna. D’altro canto una stufa legna garantisce una indipendenza massima, infatti anche in caso di black out non si fermerà a differenza della sua cugina a pellet, che però può essere invece programmabile. Nessuno scenario consente di giungere ad una soluzione univoca, l’unica certezza è che ognuno debba scegliere la soluzione maggiormente adatta alla sua particolare situazione, forte ora di qualche consiglio in più.

Fonti: highschimney - pellettrade


Fabrizio Inverardi
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Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
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Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
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