Stati Uniti: arriva il dietista virtuale che ti aiuta con l'alimentazione
Invece che recarsi da un dietista vero e proprio negli Stati Uniti ora è arrivato un dietista virtuale governato da intelligenza artificiale. Il programma si chiama IVAN da Immersive Virtual Alimentation and Nutrition Application, in pratica una applicazione virtuale coinvolgente sull’alimentazione e la nutrizione. Il programma è stato sviluppato presso l’Università Statale della Pennsylvania e punta a fornire un assistente in realtà virtuale che svolga le funzioni di un dietista.
Perché servirebbe un dietista virtuale?
Va bene l’innovazione, ma perché sarebbe necessario sostituire la figura in carne e ossa del dietista con un dietista virtuale? Il fatto, spiegano i ricercatori americani, è che non si tratterebbe di “sostituire” quanto di “affiancare” il lavoro dei nutrizionisti “reali” con quelli “virtuali”. Secondo i ricercatori infatti, la capacità di fare buone scelte in campo nutrizionale è fondamentale per ogni individuo, ma è altrettanto vero che trovare informazioni pertinenti, di qualità e di facile comprensione è quantomeno difficile nel panorama variegato dei media tradizionali dove spesso le informazioni scientifiche verificate vengono affossate nel rumore di fondo. Spesso quindi, quando una persona si rivolge a un dietista, al dietista spetta il compito di istruire su nozioni basilari di nutrizione con perdita di tempo per il dietista e perdita di denaro per chi vi si rivolge.
Secondo Travis Masterson, assistente professore di scienze nutrizionali alla Penn State: “I dietisti sono formati per aiutare le persone a migliorare la dieta e le abitudini quotidiane delle persone in un modo strettamente personalizzato” eppure, spiega “spesso finiscono per trascorrere gran parte delle loro visite insegnando concetti di base sulla nutrizione, che non è sempre un uso efficace del loro tempo o delle loro capacità”.
Come funziona il dietista virtuale?
Il programma è ancora in fase di sviluppo ma in futuro, secondo gli ideatori, potrebbe essere in grado di far risparmiare tempo (e denaro) liberando i dietisti dal compito di fornire le informazioni di base e dedicarsi invece immediatamente ad offrire una consulenza mirata per ogni persona che necessita di un consulto. Il programma guida l'utente attraverso attività interattive progettate per insegnare concetti nutrizionali di base come la dimensione ideale delle porzioni o la densità calorica. L’esperienza del dietista virtuale, inoltre, risulterebbe particolarmente coinvolgente e divertente per gli utenti.
Funziona davvero?
Come si legge nella ricerca pubblicata sulla rivista Journal of Nutrition Education and Behaviour, un team di sette esperti, tra cui dietisti registrati e specialisti dell'educazione, ha valutato il programma in 14 diverse categorie, tra cui facilità di navigazione, qualità e rilevanza del contenuto educativo nei confronti di nutrizione e alimentazione. Il dietista virtuale IVAN, fanno sapere dalla Penn State, avrebbe segnato ottimi punteggi in tutte le categorie, il che suggerirebbe un ricevimento positivo anche da parte degli addetti al settore.
Secondo Masterson: “IVAN offre agli utenti un’esperienza realistica che migliorerà le loro abilità più della semplice visione di una presentazione o della lettura di un opuscolo”. Oltre alle strutture cliniche, i ricercatori americani sperano di poter distribuire IVAN anche nelle scuole o per uso domestico.
