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Stambecchi delle Alpi, sempre più notturni a causa dei cambiamenti climatici

Stambecchi delle Alpi, sempre più notturni a causa dei cambiamenti climatici

Gli stambecchi delle Alpi stanno adottando comportamenti sempre più notturni per far fronte all’aumento delle temperature.

Gli stambecchi presenti sulle Alpi stanno cambiando il loro comportamento come risposta all’aumento delle temperature provocato dai cambiamenti climatici. Questi straordinari animali d’alta quota non fanno nulla di diverso da quello che, per esempio, facciamo noi quando fa troppo caldo. Infatti, gli stambecchi delle Alpi stanno adottando comportamenti sempre più notturni per evitare le ore più calde.

Stambecchi delle Alpi, sempre più notturni a causa dei cambiamenti climatici
@envatoelements

Stambecchi: gli scalatori delle Alpi

La scoperta del fatto che gli stambecchi stanno adottando con maggior frequenza delle abitudini notturne è stata fatta da un gruppo di ricercatori dell’Università di Ferrara e di Sassari. Lo studio è stato condotto con la collaborazione del Parco Nazionale Svizzero e del Parco Nazionale del Gran Paradiso

Gli stambecchi popolano le quote più alte delle Alpi. Questo animale è diventato un vero e proprio simbolo identitario per alcune aree protette, come ad esempio il Parco Nazionale del Gran Paradiso. Tuttavia, li si possono vedere anche in altre aree dell’arco alpino, come ad esempio il Parco Nazionale dello Stelvio o il Parco Naturale Adamello-Brenta.

Stambecchi delle Alpi notturni

Lo studio sulle nuove abitudini notturne degli stambecchi sulle Alpi è stato pubblicato nel mese di gennaio 2024 su Proceedings of the Royal Society B. I ricercatori hanno osservato l’attività di 47 stambecchi delle Alpi (Capra ibex). Di questi, 17 erano femmine, mentre 30 erano maschi. Tutti gli esemplari vivono nell’area protetta del Parco Nazionale del Gran Paradiso e del Parco Nazionale Svizzero in ambienti con altitudine e condizioni climatiche simili.

I ricercatori hanno notato che gli stambecchi che vivono sulle Alpi hanno la tendenza a sfruttare maggiormente le ore notturne quando le temperature diventano particolarmente elevate. Secondo gli scienziati, un simile cambiamento è stato adottato dagli stambecchi delle Alpi per ridurre gli sforzi energetici per regolare la temperatura del corpo durante le ore più calde della giornata. Questo adattamento è diventato necessario a causa degli effetti dei cambiamenti climatici che hanno reso le stagioni più calde.

Stambecchi delle Alpi notturni: i rischi

La strategia adottata dagli stambecchi che vivono sulle Alpi per evitare le temperature più elevate richiede qualche rischio. Infatti, durante le ore notturne aumentano le probabilità di essere predati dal lupo. Inoltre, le femmine sono più soggette al pericolo di essere predate poiché, generalmente, sono meno imponenti degli esemplari maschi e non hanno le corna.

Gli stambecchi delle Alpi sono animali prevalentemente diurni, cioè svolgono le loro attività durante il giorno. Per questi animali la vista è uno dei sensi più rilevanti. Per questo motivo, anche quando adottano la strategia di essere maggiormente attivi quando cala il buio, prediligono le notti più luminose.

Le conseguenze sugli stambecchi delle Alpi

Nonostante gli studi svolti sugli stambecchi che popolano le Alpi, i ricercatori non sono certi delle reali conseguenze che il nuovo comportamento potrebbe avere sulla specie. Serviranno, quindi, nuovi studi per accertare i reali effetti della nuova strategia indotta dall’aumento delle temperature provocato dai cambiamenti climatici.


Emmanuele Occhipinti
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Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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