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Spreco di cibo in casa, i trucchi per evitarlo

Spreco di cibo in casa, i trucchi per evitarlo

Buttare via il cibo è sempre un dispiacere. Lo spreco in casa può essere evitato o ridotto al minimo con un poco di attenzione e alcuni accorgimenti.

Evitare lo spreco di cibo in casa è possibile con solo un poco di attenzione adottando alcune buone abitudini. Quasi 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono buttati via ogni anno, abbastanza da nutrire due miliardi di persone in più. Per gli sprechi a monte, vale a dire quelli che si verificano durante la catena di distribuzione, possiamo oggettivamente fare poco. In casa invece bastano pochi accorgimenti per ridurre gli sprechi al minimo. Il risultato non è buono solo per la coscienza, ma anche per il portafoglio.

Evitare spreco di cibo: pianificare

Quando si è tra le corsie del supermercato è facile lasciarsi trasportare dall’entusiasmo. I supermercati stessi, come tutti gli esercizi commerciali, sono organizzati con l’obiettivo vendere di più. Accade spesso quindi di arrivare alla cassa col carrello pieno di prodotti comprati d’impulso che non erano nemmeno sulla lista della spesa e che poi finiscono a fare la muffa sugli scaffali di casa. Pianificare è la prima regola per ridurre gli sprechi. L’ideale sarebbe, quando si fa la spesa, avere già in testa cosa ci servirà per i pranzi e cene della settimana e comprare solo quello nelle quantità necessarie. E soprattutto, resistere all’impulso di comprare quello che non ci serve.

Congelare il congelabile

A volte tuttavia le offerte sono troppo ghiotte e non riusciamo a resistere nel comprare più di quello che ci serve. In questo caso il congelatore è il nostro miglior amico. Non tutto ovviamente può finire nel congelatore. Carne e pane fresco sono i due candidati principali per finire congelati dopo acquisti in massa, ma anche molti tra frutti e verdure mantengono ottime proprietà anche da congelati. A volte capita anche che alcuni piatti cucinati in porzioni eccessive possano venire congelati e finire nel piatto un altro giorno. Prima di gettare qualcosa è bene domandarsi: posso congelarlo?

Occhio alla scadenza: prima i prodotti più vecchi

È buona abitudine tenere sempre d’occhio le date di scadenza, non solo per evitare di mangiare qualcosa di andato a male, ma anche per aiutarci a pianificare pranzi e cene. I cibi a scadenza più ravvicinata andrebbero consumati prima. Un buon «trucco» per aiutarci da soli è portare più avanti nel frigo i cibi meno freschi, lasciando quelli a scadenza più lunga sul fondo. In questo modo si noteranno i cibi più vecchi più facilmente e, possibilmente, decideremo di mangiarli prima che sia troppo tardi!

Scegliere la porzione ideale

Non sempre (quasi mai) le porzioni delle confezioni di cibo soddisfano le nostre esigenze. Solo perché un prodotto è confezionato in una certa quantità non significa che quella sia la quantità ideale. Tenete sotto controllo quanto cibo avanzate dopo un pasto e cercate la volta successiva di ridurre le porzioni fino a quanto non ci saranno avanzi.

Comprare anche verdura non di prima scelta

Ricordate quando abbiamo detto che sugli sprechi della catena di distribuzione possiamo fare poco? Poco, sì, ma non nulla. Tanta frutta e verdura viene buttata per via di imperfezioni anche piccolissime che la fanno apparire meno «bella» anche se perfettamente sana da mangiare. Quando compriamo frutta e verdura l’ideale sarebbe pensare meno all'aspetto estetico. Comprando frutta e verdura anche con piccole imperfezioni possiamo contribuire in poca misura ad un cambiamento di prospettiva. Se i produttori capiscono che anche i prodotti con imperfezionie vengono venduti, meno ne verranno buttati.

Essere creativi: fare una frittata

Nonostante tutti gli accorgimenti abbiamo avanzato qualcosa. Invece che buttarlo, diamo spazio alla creatività! Carne, vegetali ma anche riso e pasta avanzate possono diventare un ingrediente perfetto per la frittata del giorno dopo.

Compostaggio, perché no?

Se proprio qualcosa va buttato, invece che gettarlo nell’immondizia perché non provare il compostaggio? Verdure e vegetali avanzati possono diventare concime per l'orto o le piante da balcone dell'appartamento. Solo perché qualcosa non finisce nel nostro stomaco non vuole dire che debba diventare un rifiuto.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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