Sostenibilità nei cantieri, arrivano le ruspe elettriche Volvo

Il futuro sarà elettrico e non solo sulle strade. Non ci sono più dubbi ormai. La sostenibilità arriva anche nei cantieri e le nuove ruspe elettriche Volvo sono la dimostrazione di questa inversione di rotta. Il settore delle costruzioni potrebbe presto cambiare volto e diventare ecologicamente irriconoscibile.
Le ruspe elettriche Volvo per i cantieri green di domani
Si chiamano L25 e ECR25, le due nuove ruspe elettriche Volvo. Per essere più precisi si tratta di una pala caricatrice e di un escavatore di piccole dimensioni. Si tratta di due prodotti che certamente solleveranno più di un dubbio inizialmente ma che si fanno da portabandiera di una rivoluzione elettrica che dopo le strade vuole conquistare anche i cantieri. Le due ruspe elettriche Volvo garantiscono un’autonomia di fino a 8 ore di lavoro con una ricarica all’80% ottenibile in due ore per la pala caricatrice e in un ora per l’escavatore.
Con macchinari come queste ruspe elettriche Volvo i cantieri saranno più sostenibili, con l’abbattimento completo delle emissioni e una significativa riduzione dell’inquinamento acustico. Volvo dichiara di aver trasferito in questi macchinari tutto il know how acquisito su strada con le sue vetture elettriche e di voler puntare senza esitazioni verso un futuro green per tutte le sue gamme di prodotto. Previsto infatti per metà 2020 un allargamento della linea elettrica con il lancio di nuovi macchinari di medie dimensioni. Il futuro sta arrivando a velocità crescente e la sostenibilità sarà la chiave di volta di tutte le prossime innovazioni ma non solo.
Basti pensare che la stessa Volvo sta già lavorando a macchinari per costruzioni a guida autonoma.
