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Una settimana senza social: il metodo per combattere ansia e stress

Una settimana senza social: il metodo per combattere ansia e stress

Una settimana lontano dai social media sarebbe la soluzione ideale per chi ha problemi di ansia e stress, secondo un recente studio

Ansia, stress, un inspiegabile senso di diffuso disagio? La soluzione al problema potrebbe essere tanto semplice come dimenticarsi dei social media per una settimana. Sette giorni senza social potrebbe portare a miglioramenti significativi e diventare in futuro una raccomandazione clinica per aiutare a gestire il proprio benessere psicologico. È quanto emergerebbe da uno studio condotto dall’Università di Bath nel Regno Unito.

Social media ansia stress
Foto: Andrea Piacquadio

Stop ai social per una settimana

Instagram, Facebook, Twitter, Tik Tok, chi più ne ha più ne metta. Ogni giorno siamo bombardati di messaggi, foto e video che arrivano dai social media. Eppure essere costantemente aggiornati sulle ultime notizie e meme di gattini dal web avrebbe un costo, a volte notevole, per il nostro benessere mentale. Per lo studio, i ricercatori hanno chiesto a utilizzatori assidui di social di età compresa tra 18 e 72 anni di smettere di usarli. All'inizio dello studio sono stati presi in considerazione i livelli di ansia, stress e depressione.

Da 8 ore alla settimana a 20 minuti al giorno

Delle 154 persone coinvolte a un gruppo è stato chiesto di limitare le oltre 8 ore medie settimanali trascorse a scrutare i social a una sola ventina di minuti in media al giorno per una settimana. Un secondo gruppo di controllo invece ha potuto continuare a utilizzare i social regolarmente. Al termine della settimana i ricercatori hanno nuovamente preso in considerazione gli indicatori per ansia e stress e notato come per coloro che si erano presi una pausa dai social media, gli indicatori fossero notevolmente più bassi rispetto a coloro che avevano continuato con la loro routine quotidiana.

Gli effetti positivi su ansia e stress

Secondo il dottor Jeff Lambert che ha condotto la ricerca: “Scorrere i social media è così onnipresente che molti di noi lo fanno quasi senza pensare dal momento in cui ci svegliamo a quando chiudiamo gli occhi di notte”. E come dargli torto? Secondo le statistiche in possesso all’università britannica, il caso del Regno Unito sarebbe emblematico: il numero di adulti che utilizzano i social media in Inghilterra è aumentato dal 45% nel 2011, al 71% nel 2021.

Tra i 16 e i 44 anni ben il 97% degli inglesi utilizza i social media e lo scrolling è l'attività online eseguita più frequentemente. “Molti dei nostri partecipanti hanno riportato effetti positivi dall'essere fuori dai social” ha detto Lambert in una nota dell’Università “facendo rilevare un miglioramento dell'umore e meno ansia e stress in generale”. Questo pare suggerire che anche solo una piccola pausa dai social può avere un forte impatto.

Fonti: University of Bath

Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.


denis venturi
Denis Venturi
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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