Serena Williams e la linea di abiti vegan che non ti aspetti

Forte, caparbia e determinata, la tennista americana Serena Williams ha da poco lanciato Serena, la sua prima collezione di abiti vegan, dedicata a tutte le donne. La linea, composta da oltre 100 capi diversi tra vestiti, giacche, t-shirt, pantaloni e abbigliamento sportivo, è pensata per infondere in chi la indossa una buona dose di autostima e sicurezza, completamente cruelty free. «Questa collezione è ispirata alla femminilità e alla forza - ha dichiarato la tennista - le porta con sé entrambe. Chi l'ha detto che non è possibile?».
Gli abiti vegan firmati Serena Williams
La linea di abiti vegan Serena, dallo stile sporty-chic e a tratti ispirato ai gloriosi anni '90, è molto diversa dalle linee di abbigliamento che la Williams ha creato in collaborazione con grandi marchi come Nike, Puma e HSN, più rigorose e nitide nelle linee. «Questa collezione mi rispecchia di più. Ho sempre progettato per altre persone in diverse aziende e ovviamente questo comporta delle limitazioni – ha spiegato – Ma questa volta mi sono occupata interamente del progetto, sia come fashion director che come design director. Sto portando alla luce la mia visione della moda, come ho sempre voluto fare fin da quando, tantissimo tempo fa, ho frequentato una scuola di moda». Tutti i capi sono acquistabili sul sito ufficiale della collezione, disponibili anche per la spedizione internazionale.
Ma perché la linea di abiti della regina del tennis esclude totalmente qualsiasi materiale di origine animale? Forse, visti i trascorsi personali a tavola sia di Serena Williams che della sorella Venus, non è solamente un caso: entrambe, infatti, sono note per aver abbracciato un'alimentazione a base vegetale qualche anno fa, mantenendo comunque sul campo dei risultati eccellenti. Certo, probabilmente la questione etica è un aspetto marginale, ma dopo aver dimostrato brillantemente che essere sportivi e vegani «si può», forse Serena ha voluto dare prova del fatto che una moda etica e responsabile non solo è possibile, ma è il futuro che ci aspetta.

Milanese testarda, impulsiva e chiacchierona, da sempre sogna per sé un giornalismo "in rosa" dove beauty e moda la facciano da padroni. Bibliofila con una passione particolare per i gialli, è vegana per etica da diversi anni e non potrebbe essere più convinta di questa scelta.
Milanese testarda, impulsiva e chiacchierona, da sempre sogna per sé un giornalismo "in rosa" dove beauty e moda la facciano da padroni. Bibliofila con una passione particolare per i gialli, è vegana per etica da diversi anni e non potrebbe essere più convinta di questa scelta.