Scarpe dagli scarti: la nuova idea arriva dalla Finlandia
L’azienda Rens ha ora sviluppato delle scarpe dagli scarti. Le nuove sneakers, dalle caratteristiche uniche, sono parte di un innovativo ambizioso progetto che s’inscrive nella strategia dell’azienda finlandese che mira a promuovere la sostenibilità. Il mercato sportivo sembra ormai pronto a muoversi in questa direzione e, mentre anche i marchi di lusso si adeguano, le prospettive future lasciano ben sperare.
Scarpe dagli scarti:
La firma finlandese Rens ha di recente sviluppato delle nuove scarpe dagli scarti e da materiale riciclato. Il modello, chiamato significativamente Nomad, sarà destinato ai runners e dovrà rappresentare un modello di sostenibilità e praticità. Ogni paio di sneakers conterrà, infatti, i resti ricavati da ben 21 tazze di caffè e la plastica di 6 bottiglie. Con il poliestere riciclato viene sviluppata una membrana impermeabile, che non inficia, però, la traspirazione. Il nuovo modello si asciuga, dunque, al doppio della velocità delle calzature sportive tradizionali. Le proprietà antibatteriche del caffè sono, poi, ideali anche per proteggere i piedi dai cattivi odori.
Nuova idea di sostenibilità:
Lo sviluppo delle nuove scarpe dagli scarti si inscrive all’interno di un piano più ampio. L’azienda mira a un prodotto a impatto zero sul clima, sostenibile, quindi in ogni suo aspetto, dalla produzione al packaging. Ora è in corso una campagna di crowdfunding online per finanziare il progetto. Rens aveva già lanciato nel 2019 un altro modello di scarpe eco-friendly, destinato però a sportivi professionisti, per alte performance. Jesse Tran, cofondatore, ha dichiarato che tale esperienza, accolta positivamente, è risultata fondamentale e formativa. I feedback ottenuti sono stati infatti tenuti in considerazione per rendere le nuove scarpe ancora più competitive e ora l’obiettivo è coinvolgere un pubblico più ampio.
Scarpe sostenibili:
La nuova idea di Rens per sviluppare scarpe dagli scarti non appare fortunatamente un unicum. Da anni, infatti, nel mercato della moda, soprattutto sportiva, il concetto di sostenibilità sta acquisendo importanza e gli esempi che lo testimoniano sono molti. Adidas nel 2015 ha siglato una partnership con Parley for the Oceans che è sfociata nella realizzazione di scarpe dalla plastica recuperata in mare. Salomon non si è rivelata da meno e anche marchi di lusso come Gucci e Stella McCartney hanno ormai dimostrato di condividere tale orientamento. Tran ha specificato che le nuove scarpe rappresentano, dunque, un altro passo verso il grande obiettivo di fondere innovazione, moda e sostenibilità.
La realizzazione delle scarpe dagli scarti da parte della Rens non può che far ben sperare. In un settore in forte sviluppo come quello dello sport dilettantistico ogni passo avanti è fondamentale. La corsa è già da ora annoverabile tra le più eco-friendly delle attività. Fare in modo che lo diventi ancora di più potrebbe contribuire in modo decisivo allo scatto verso il traguardo di un futuro sostenibile.
