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Ritrovato il primo pomodoro cresciuto nello spazio: era scomparso

Ritrovato il primo pomodoro cresciuto nello spazio: era scomparso

L’astronauta Frank Rubio è stato scagionato dall’accusa di aver mangiato il primo pomodoro coltivato nello spazio che era andato scomparso.

«Ero sicuro di averlo appiccicato dove andava appiccicato, ma quando sono tornato era scomparso», si è sempre difeso così l’astronauta americano Frank Rubio dall’accusa di aver mangiato il primo pomodoro mai coltivato nello spazio. 

L’ortaggio, il primo del suo tipo mai cresciuto in condizioni di micro-gravità, era il risultato di un importante esperimento per verificare la possibilità di crescere frutta e verdura fresche nello spazio ed era semplicemente… svanito. Mesi dopo, il corpo del reato è stato ritrovato dai colleghi astronauti di Rubio nei meandri della Stazione Spaziale, risolvendo la caccia al pomodorino e scagionando definitivamente l’astronauta americano dal «crimine» di gola. 

ritrovato pomodoro spazio
@envatoelements

Ritrovato il pomodoro scomparso sulla Stazione Spaziale

«Il nostro buon amico Frank Rubio è stato a lungo accusato di essersi mangiato il pomodorino – ha detto scherzando in uno streaming live dalla Stazione Spaziale l’astronauta della NASA Jasmin Moghbeli – ma finalmente possiamo esonerarlo: abbiamo trovato il pomodoro». 

I resti disidratati di due pomodorini sono stati mostrati con orgoglio dagli astronauti, conservati in una busta di plastica. Moghbeli non ha specificato dove e come siano stati ritrovati i pomodorini incriminati ma è facile credere che fluttuando a gravità zero si fossero infilati nelle pieghe della Stazione Spaziale dove sono rimasti per mesi.

«Avrò speso almeno 20 ore del mio tempo libero a cercare quei maledetti pomodorini» ha confessato Rubio con un sorriso tirato ricordando parte della sua permanenza sulla stazione orbitale «E le persone hanno pensato, se lo sarà mangiato. Volevo trovarlo soprattutto per dimostrare che no, non l’avevo mangiato il pomodoro». 

Il primo pomodoro cresciuto nello spazio

I pomodori erano parte dell’importante esperimento XROOTS (eXposed Root On-Orbit Test System) destinato a verificare l’efficacia di colture idroponiche e aeroponiche in assenza di gravità, ovvero in assenza di terreno o suolo di coltura. 

Crescere alimenti freschi nello spazio sarà una componente fondamentale nei viaggi a lunga durata verso le destinazioni più lontane del sistema solare. Attualmente la dieta degli astronauti consiste quasi interamente di cibo liofilizzato.

Risolto il mistero del pomodoro fantasma nello spazio 

«L’ho raccolto e ho pensato, questo è il primo pomodoro mai cresciuto nello spazio!» ha detto ancora Rubio in un ironico video NASA intitolato emblematicamente “Il Caso dei Pomodorini Spaziali Scomparsi”: «Il momento di orgoglio di aver raccolto il primo pomodoro mai coltivato fuori dall’atmosfera terrestre è diventato un momento di  sofferenza auto-inflitta per averlo perso». 

Ma ora il 48enne astronauta americano potrà dormire sonni tranquilli ricordando con un sorriso esente da sensi di colpa la sua permanenza record di 371 giorni nello spazio. Rubio era rientrato sulla Terra lo scorso settembre 2023 dopo essere stato obbligato a prolungare di 6 mesi la missione per problemi tecnici. Il record attuale di permanenza nello spazio appartiene all’astronauta russo Valeri Polyakov che rimase a bordo della stazione spaziale MIR per 437 giorni. 


denis venturi
Denis Venturi
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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