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Ristoranti stellati 2018, conferme e nuove stelle

Ristoranti stellati 2018, conferme e nuove stelle

I ristoranti stellati del 2018, premiati dalla Guida Michelin, vedono conferme, nuovi premiati, ma anche qualche stella persa. Cracco e la città di Milano le vittime più illustri.

Sono 26 i nuovi ristoranti stellati 2018, con anche un nuovo 3 stelle in provincia di Bolzano. Le novità si sono inseguite per tutte e tre le fasce di premiazione, con 22 nuovi ingressi sul podio della singola stella, 3 nuovi 2 stelle e il St. Hubertus di San Cassiano, guidato dallo chef Norbert Niederkofler, raggiunge l’olimpo con le sue nuove 3 stelle. Non vengono registrati solo successi però, ed è Milano la vittima designata.

La nuova terza stella

Nelle motivazioni per la premiazione del ristorante St. Hubertus, in provincia di Bolzano, la guida Michelin ha scritto: «I piatti di Norbert raccontano mille e una storia. La passione e la fatica quotidiana, la costanza e la leggerezza. Si gustano sapori della montagna. Non un pasto ma un’indimenticabile esperienza umana». Tutti confermati in ogni caso i tre stelle dell’anno scorso.

Gli sconfitti

Perdono invece una stella Sadler e Cracco, entrambi ristoranti a due stelle nel cuore di Milano, un duro colpo per la città. Tornano a zero L'Approdo (Vibo Valentia), la Locanda Severino (Salerno), Petite Royal (Aosta), Pascia (Novara) e All'Acquacotta (Grosseto).

Nuovi una stella

Cominciano la scalata verso il gradino più alto del podio ben 22 locali:

Contraste, Matias Perdomo (Milano)

Trussardi alla Scala, Roberto Conti (Milano)

Essenza, Eugenio Boer (Milano)

Undicesimo Vineria, Francesco Brutto (Treviso)

Culinaria im Farmerkreuz, Manfred Kofler (Bolzano)

Villa Giulia, Maurizio Bufi a Gargnano (Brescia)

Florian Maison, Umberto Martino (Bergamo)

Larossa, Andrea Larossa (Cuneo)

Osteria Arborina, Andrea Ribaldone (Cuneo)

Berton Al Lago, chef Raffaele Lenzi e Andrea Berton (Como)

Stube Gourmet, Alessio Longhini (Vicenza)

Glam, Enrico Bartolini (Venezia)

Il Poggio Rosso, Fabrizio Borraccino, Castelnuovo Berardenga (Siena)

Perillà, Marcello Corrado (Siena)

All'Oro, Riccardo Di Giacinto (Roma)

Terrazza dell'hotel Eden, Fabio Cervo (Roma)

Tordo Matto, Adriano Baldassarre (Roma)

La Locanda del Borgo, Luciano Villani (Benevento)

La Serra, Luigi Tramontano (Salerno)

Il Refettorio di Conca dei Marini, Christoph Bob (Salerno)

Cum Quibus, Alberto Sparacino (Salerno)

Il Refettorio di Conca dei Marini, Christoph Bob (Salerno)

D.one, Davide Pezzuto (Teramo)

Nuovi due stelle

Magnolia, Alberto Faccani (Forlì-Cesena)

La Siriola del Ciasa Salares, Matteo Metullio (Bolzano)

Vun del Park Hyatt, Andrea Aprea (Milano)

Queste sono le novità nel panorama dei ristoranti stellati premiati dalla guida Michelin, nelle prossime settimane approfondiremo provincia per provincia, elencandovi tutti i premiati, nuovi e storici.


Matteo Buonanno Seves
Matteo Buonanno Seves
Scopri di più
Un giovane laureato in Scienze Gastronomiche con la passione per il giornalismo e il mai noioso mondo del cibo, perennemente impegnato nel tentativo di schivare le solite ricette e recensioni in favore di qualcosa di più originale.
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