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Quali sono i settori che emettono più metano?

Quali sono i settori che emettono più metano?

Si tratta di uno dei gas serra più problematici per il riscaldamento globale ma capire quali settori emettono metano non è un’impresa così semplice.

Le temperature medie del pianeta sono in aumento ed è colpa nostra. I gas serra immessi nell’atmosfera dall’attività umana sono alla base dell’innalzamento. Si parla spesso di CO2, di anidride carbonica, ma anche il CH4, il metano, è tra i responsabili da additare. Eppure se per l’anidride carbonica abbiamo un panorama ormai chiaro, per il metano invece gli scienziati sono ancora incerti sui responsabili. Insomma, non è così semplice capire quali settori emettono metano. Quello che è certo è che ne stiamo immettendo nell’atmosfera circa tre volte di più rispetto a quanto ne veniva immesso solo 10 anni fa.

settori che emettono metano
Foto: marcinjozwiak @Pixabay

La ricerca dei settori che emettono più metano.

Sebbene Il metano ha una vita molto più breve della CO2 (12 anni rispetto ai secoli per la CO2) è un gas serra molto potente perché assorbe molta più energia quando nell'atmosfera. Più della metà delle emissioni di questo gas arrivano da attività umane. Ma quali? Come anticipato, individuare esattamente quali settori emettono metano si è rivelato negli anni più complicato del previsto.

L’emissione di questo gas è spesso intermittente e la copertura dei sensori a terra coglie solo un’area limitata. Spesso si effettuano rilevamenti con aerei o droni ma è un processo lungo, costoso e circoscritto. A partire dal 2009 è stato lanciato un gruppo di satelliti ma la loro risoluzione era troppo bassa per individuare le sorgenti nello specifico. Eppure la situazione starebbe cambiando rapidamente. Negli ultimi anni, a partire dal 2017, una nuova generazione di satelliti ad alta definizione potrebbero finalmente portare a tracciare un panorama dettagliato di chi sta immettendo metano nell’atmosfera terrestre.

Le scoperte recenti

E le scoperte fatte negli ultimi anni non sono incoraggianti. Le emissioni di metano sono in aumento. Secondo quanto riportato dalla BBC in particolare le operazioni di estrazione di petrolio e gas in Russia avrebbero immesso fino al 32% di metano in più rispetto agli anni precedenti. Tra altri rilasci considerevoli anche gasdotti e miniere tra Turkmenistan, Bangladesh, Canada e Stati Uniti. Ci sarebbero al mondo almeno 100 perdite di metano in ogni momento, il che contribuisce enormemente alle emissioni su scala globale. Eppure, come spiega l’Agenzia Internazionale per l’Energia, nonostante l’emergere di nuovi dati satellitari, l’individuazione dei settori che emettono metano mantiene un alto grado di incertezza.

Cosa dicono le ultime stime

Sempre secondo l’AIE, la concentrazione di metano nell'atmosfera nel 2019 era circa due volte e mezzo maggiore rispetto ai livelli preindustriali ed è in costante aumento. La stima recente più completa suggerisce una produzione annuale di circa 570 milioni di tonnellate. Le emissioni naturali di metano sono circa il 40% e arrivano in particolar modo da terreni umidi e paludi. Il 60% delle emissioni sono invece di origine artificiale.

Tra i settori che emettono più metano il responsabile principale è l’agricoltura e in particolare l’allevamento con circa il 25% delle emissioni artificiali. A seguire il settore energetico che si attesta attorno al 20% e che comprende produzione di carbone, petrolio, gas e biocarburanti. Una quota non indifferente arriva invece anche dalle discariche e dalla produzione di rifiuti attorno al 10-15%. Capire quali settori sono responsabili è quindi fondamentale per individuare delle misure di contenimento allo stesso modo di quanto avviene per l’anidride carbonica.


denis venturi
Denis Venturi
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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